Disponibile già dal 27 novembre 2014 il modulo per richiedere in banca l’accesso al Fondo di garanzia (previsto dal Decreto Interministeriale 31/7/2014), volto a favorire l’erogazione del credito per l’acquisto della prima casa.
Il Fondo concede la garanzia dello Stato fino al 50% della quota capitale del mutuo per l’acquisto (o l’acquisito e ristrutturazione in ottica di efficientamento energetico) di un immobile, non di lusso, da adibire ad abitazione principale, purché il mutuo non superi l’importo di 250.000 euro.
CATEGORIE PER LE QUALI È PREVISTO UN TASSO CALMIERATO:
• giovani coppie (dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni);
• nuclei familiari mono genitoriali con figli minori;
• giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
• conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati.
Il richiedente, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non deve essere proprietario di altri immobili a uso abitativo salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
L’immobile a uso abitativo deve essere sito nel territorio nazionale inoltre, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969, n. 1072. L’elenco delle banche aderenti è disponibile sul sito di Abi o su quello di Consap.
Fonte: Ministero dell’Economia e delle Finanze