Il Decreto Legislativo 147/2017 ha aumentato l’importo del sussidio mensile. Quali sono le condizioni per richiederlo? E come presentare la domanda?
Il Governo introduce delle novità per quanto riguarda il Reddito di Inclusione, che consiste in un contributo economico mensile alle famiglie che non riescono a vivere in maniera dignitosa, con lo scopo di aiutarle a superare le loro condizioni di povertà e di esclusione sociale. In questo articolo vedremo quali sono le novità rispetto al passato.
Indice
Come funziona il Reddito di Inclusione 2018?
Il Reddito di Inclusione si compone di due parti: un beneficio economico erogato mensilmente attraverso un bancomat, la carta ReI, e un accordo tra il cittadino e il Comune, basato su un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo. Questo accordo prevede anche la collaborazione di INPS, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Poste Italiane e Servizi Sociali e Centro per l’impiego.
Dal 1° gennaio 2018, il ReI ha sostituito il SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) e l’ASDI (Assegno di disoccupazione).
Di cosa tratta il progetto personalizzato tra il Cittadino e il Comune?
Il progetto personalizzato tra il cittadino e il Comune deve essere costruito in base alle esigenze del nucleo familiare e potrebbe riguardare, ad esempio, mandare i figli a scuola e mantenere una performance scolastica adeguata, tutelare la salute dei ragazzi e dei bambini, impegnarsi nella ricerca attiva di un’occupazione per velocizzare il reinserimento delle persone disoccupate ed inoccupate all’interno della famiglia. È un impegno che obbligatoriamente deve essere rispettato per il riconoscimento del reddito di inclusione.
Chi sono i beneficiari del Reddito di Inclusione?
Nuclei familiari che al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata del beneficio, siano in possesso di determinati requisiti di residenza e soggiorno, familiari ed economici. Nello specifico il nuovo modulo ReI prevede:
Requisiti economici:
- un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6 mila euro;
- un valore ISRE, ai fini REL, non superiore a 3 mila euro;
- un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro;
- un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, etc.) non superiore a 10 mila euro, ridotto a 8 mila euro per 2 persone e a 6 mila euro per la persona sola.
Requisiti di residenza e soggiorno:
- essere residente in Italia, in via continuativa, da almeno 2 anni, al momento della presentazione della domanda;
- essere cittadino dell’Unione o un suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o apolidi in possesso dello stesso permesso o in condizione di asilo politico e protezione sussidiaria;
Requisiti familiari:
- un componente di minore età;
- una persona con disabilità e almeno un suo genitore o un tutore;
- una donna in stato di gravidanza;
- un componente di almeno 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione da almeno 3 mesi o, in caso ne abbia i requisiti, non percepisca più l’assegno di disoccupazione da almeno 3 mesi;
Inoltre non si devono possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli che sono stati acquistati con un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità) e neanche navi e imbarcazioni da diporto.
Il ReI è incompatibile con la Naspi o altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria, percepita da qualsiasi componente del nucleo familiare.
Quali sono gli importi previsti per il Reddito di Inclusione?
Gli importi previsti per il Reddito di Inclusione dipendono dai componenti del nucleo familiare e variano da 187,50 euro per un solo componente a 539,82 euro mensili per 6 o più componenti. Tali importi non sono tassati nel caso di dichiarazione dei redditi.
Durata del Reddito di Inclusione
Il beneficio economico sarà erogato per un massimo di 18 mesi e devono permanere i requisiti per l’intera durata del beneficio. Superato questo limite, la carta può essere rinnovata per un altro anno, dopo che siano trascorsi 6 mesi dalla scadenza della prima carta.
Come si fa a richiedere il Reddito di Inclusione?
Innanzitutto occorre presentare un’attestazione ISEE 2018, successivamente deve essere presentata una domanda, presso il Comune di appartenenza, compilando l’apposito modulo predisposto dall’INPS.
Il Comune dopo aver accolto la domanda, verificati i requisiti di cittadinanza e residenza, la invia all’INPS. Anche quest’ultimo effettua dei controlli sui requisiti e in caso di esito positivo, riconosce il beneficio e invia a Poste Italiane la disposizione di accredito.
In cosa consiste la carta REI?
La carta REI, è una carta di pagamento elettronica, quindi un bancomat, emessa da Poste Italiane, dopo l’avvenuta disposizione di accredito da parte dell’INPS.
Il beneficiario, riceverà una busta chiusa con il PIN da inserire quando utilizzerà la carta.
Il beneficio economico, viene versato mensilmente e il titolare della carta può:
- prelevare il contante della carta per un importo massimo di 240 euro;
- fare acquisiti tramite POS in tutti i supermercati, negozi, farmacie, parafarmacie;
- pagare le bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali.
Sicuramente contributi di questo tipo non sono sufficienti a risolvere la situazione di difficoltà economica in cui versano molti italiani, ma almeno è un aiuto su cui poter contare per l’acquisto di bene di prima necessità.
Approfondisci il Decreto Legislativo 147/2017 sulle disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà.