Social card per le famiglie: in arrivo nel 2016

Al vaglio lo studio di una social card per le famiglie con condizioni economiche disagiate. Ancora oggi infatti, in Italia, si contano 6 milioni di famiglie che si trovano in difficili condizioni economiche, con minori a carico, costrette a fare conti su conti a fine mese. Si parla di 2,5 milioni di bambini che vivono in situazioni di povertà e che spesso vanno incontro a difficoltà nell’ambito della formazione e della conseguente possibilità di crearsi un futuro.

Nel tentativo di ovviare questo problema, con la legge di stabilità 2016, arriva un aiuto per i nuclei familiari al di sotto della soglia di povertà, una speciale social card che, in base al numero dei componenti della famiglia, prevede un importo che va dai 231 euro fino ai 404 al mese.

La povertà, l’esclusione sociale e le difficoltà relative alla formazione dei minori verranno limitate attraverso una misura di intervento basata sull’istituzione di due fondi:

  • il primo di 600 milioni di euro per il 2016 e 1 miliardo di euro a partire dal 2017, istituiti presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
  • il secondo ammonta a 100 milioni di euro destinati alla formazione dei minori da parte di fondazioni bancarie.

Anni fa esisteva già una social card che fungeva da ammortizzatore sociale ma, sul territorio, ebbe una diffusione a macchia di leopardo. Ora è possibile richiedere la social card in tutte le regioni del Sud Italia, mentre per il Nord vale solo per grandi città come Roma, Torino, Milano, Firenze, Bologna, Genova, Venezia e Verona. Da gennaio 2016, in caso di approvazione definitiva della Legge di Stabilità, sarà estesa in tutta Italia.

Destinatari social card

I destinatari della social card sono le famiglie con un reddito inferiore ai 3000 euro e con almeno un componente minorenne e famiglie con un patrimonio mobiliare, quindi conti bancari, inferiore a 8000 mila euro. Altro requisito necessario per poter usufruire di questo aiuto economico riguarda l’immobile di proprietà che non deve avere un valore superiore ai 30 mila euro.

La social card può essere richiesta anche da quelle famiglie dove uno dei componenti ha perso il lavoro e negli ultimi sei mesi, in relazione al periodo lavorativo, conta un reddito inferiore a 4000 euro. Attraverso la social card viene data una certa attenzione alla particolare situazione familiare delle madri sole con figli minori a carico, in quanto si tratta di situazioni particolarmente a rischio di povertà ed esclusione sociale.

Per poter ottenere questa fondamentale agevolazione è necessario compilare un’apposita domanda il cui modulo sarà disponibile presso gli uffici postali e, una volta compilato, dovrà essere inviato all’INPS che emetterà l’importo previsto per la social card.

 

Info: Legge di Stabilità 2016