Per i pochissimi che non sanno ancora di che cosa si tratta, il 730 precompilato è uno modello di dichiarazione dei redditi pre impostato nel quale confluiscono tutti i dati sensibili relativi al contribuente, comunicati dai vari soggetti che nel corso dell’anno d’imposta sono entrati in contatto con lui.
A causa dell’alto automatismo, oggi però vi segnaliamo 5 eventuali errori da evitare prima dell’invio della propria dichiarazione dei redditi
Indice
1. Familiari a carico
Ogni contribuente che ha dei familiari a proprio carico può godere di un abbattimento d’imposta, a condizione che questi non abbiano conseguito un reddito superiore alla soglia di 2840.51 euro. Qualora non abbia compilato il modello delle detrazioni d’imposta, il contribuente può richiederle o restituirle in sede di dichiarazione dei redditi. Visto che il 730 precompilato in questo quadro riporta i dati utilizzati nella dichiarazione dell’anno precedente, consigliamo, di confermare o modificare ciò che è già inserito nel caso in cui nel corso dell’anno siano intervenute modifiche.
2. Fabbricati
Qui non basta inserire o disinserire gli immobili che avete acquistato o venduto nel corso dell’anno, bisogna verificare che tali variazioni di possesso siano state comunicate nei tempi e nelle sedi opportune.
3. Redditi da lavoro dipendente
Fin quando i redditi da lavoro dipendente derivano da un unico datore di lavoro, la certificazione unica viene importata nel precompilato senza problemi. Quando le certificazioni aumentano, le imprecisioni fioccano. Da controllare assolutamente che giornate, ritenute e detrazioni siano associati ai redditi sui quali vengono calcolate.
4. Spese mediche
Continuando ad essere le vere protagoniste, le spese mediche riportate nel Precompilato possono non essere complete. A dirlo la stessa Agenzia delle entrate. Motivi? “Al fine di non disorientare i contribuenti fornendo loro un dato parziale, si è preferito non utilizzare le limitate informazioni pervenute dalle farmacie, mettendo invece a disposizione dei contribuenti tutti i dati relativi ai ticket farmaceutici (ricette rosse) che l’Agenzia ha acquisito direttamente dal Sistema Tessera Sanitaria.
5. Sostituto
Pur di chiudere ed inviare nel più breve tempo possibile la dichiarazione, la fase della scelta del sostituto viene spesso abbozzata. Molti preferiscono non averne alcuno, ma non tutti sanno che qualora dalla dichiarazione emerga un credito senza un sostituto tale credito verrà rimborsato non proprio celermente. Da ricordare, quindi, che il sostituto può anche non essere lo stesso della Certificazione Unica e nel caso in cui stiate percependo il sussidio di disoccupazione l’INPS può benissimo essere designato come il vostro sostituto d’imposta.
Nonostante le inesattezze e l’autorevolezza della fonte, il 730 precompilato rimane comunque uno strumento utile perché di facile utilizzo e per le elevate potenzialità nella lotta all’evasione fiscale, sarà sempre più completo di informazioni e meno di errori.
Fonte: Agenzia delle Entrate