Testamento e notaio: binomio scindibile

La legge permette la redazione di un testamento con o senza la presenza di un notaio e nonostante ciò gli atti hanno tutti la medesima efficacia e validità. La differenza sta nel fatto che, con la presenza di un notaio, si dà pubblica fede della provenienza delle volontà del soggetto testatore, mentre in caso di testamento olografo, è il soggetto stesso che scrive privatamente di suo pugno le ultime volontà. Un testamento olografo può modificarne uno redatto da un notaio e viceversa; ciò perché la regola generale è che ha validità il documento più recente rispetto a quello più datato.

Ma la redazione di un testamento olografo deve rispettare alcuni fondamentali requisiti; esso infatti:

  • deve essere sottoscritto di mano per intero e datato dal testatore – questo vuol dire che non deve essere dattiloscritto o stampato col computer e deve riportare la data completa di giorno, mese ed anno alla fine delle disposizioni testamentarie;
  • deve essere conservato in un luogo facile da trovare e sicuro – nel caso in cui non venga trovato al momento giusto sarebbe come se non fosse mai stato fatto; il luogo però deve essere sicuro per evitare che gli eredi più svantaggiati possano distruggerlo o farlo sparire. È consuetudine affidarlo all’erede che ne trarrà maggiore beneficio o anche a più eredi redigendo però più copie originali poiché le fotocopie non hanno alcun valore;
  • deve essere coerente, rispettare le leggi vigenti e non creare dissapori tra gli eredi coinvolti – il testatore deve fare in modo di rispettare le leggi come, ad esempio, quella di non violare le quote di legittima tra gli eredi; talvolta è consigliabile lasciare le disponibilità indivise e lasciar poi agli eredi il modo di dividerle e gestirle tra di loro ma, quest’ultima opzione, potrebbe generare liti furibonde e sfociare in lunghissime e dispendiose cause giudiziarie.

Il segreto è dunque un testamento ben fatto e rispettoso delle leggi in materia. Soltanto in questo modo potrebbe essere conveniente e superfluo farsi assistere da un notaio.

Info: Codice Civile