Il premio di produzione nel 2016
Dopo un anno di totale assenza, il premio di produzione, che viene attribuito ai lavoratori maggiormente volenterosi e attivi all’interno della struttura aziendale, è stato reintrodotto grazie alla legge di stabilità del 2016.
Lo scorso anno, ovvero nel 2015, per le aziende ed i lavoratori è stato un anno difficile e lungo sotto questo punto di vista: i premi di produttività infatti vennero tassati pesantemente.
Ma questo ovviamente non fu una colpa da attribuire alle aziende: a causa della mancanza di fondi, il Governo fu costretto ad adottare questa manovra, in maniera tale che si potesse avere un fondo futuro per erogare i suddetti premi.
La legge di stabilità permetterà, ai dipendenti, di poter tirare un sospiro di sollievo, visto che i premi di produzione verranno reintrodotti secondo la loro formula originale.
Bisogna però prestare la massima attenzione ad alcuni cambiamenti che entreranno in vigore l’anno prossimo, ovvero nel 2016, i quali incideranno sia sul premio di produzione che su altri aspetti importanti.
I fondi per il premio produzione e l’erogazione
Il Governo, in vista del prossimo anno, ha ben pensato di stanziare un fondo di oltre quattrocento milioni di euro, il quale verrà sfruttato appunto per l’erogazione dei premi aziendali.
Tale manovra è stata studiata per evitare che, come succedeva nel corso del 2015, i suddetti premi fossero oggetto di una tassazione pesante e poco gradita da parte dei lavoratori.
I premi di produzione saranno erogati, a partire dal 2016, a coloro che si sono dimostrati maggiormente meritevoli, ed il tetto massimo del premio singolo è fissato a duemila cinquecento euro.
Un dipendente potrà trovarsi un grosso aumento nella busta paga, anche se vi è da immaginarsi che, grazie alla legge di stabilità, all’interno dell’azienda ci sarà una concorrenza maggiore, poiché i dipendenti vorranno sicuramente ottenere tale premio.
Mossa quindi studiata per aumentare la produttività delle aziende italiane e per risollevare l’economia del paese.
Importante sottolineare che, sul premio di produzione, verrà applicata una tassazione del 10%.
Praticamente, il dipendente che riceverà il premio pari a mille euro, nella busta paga si troverà novecento euro in più, vista la tassazione che sarà presente ma meno ingombrante rispetto al passato.
A chi spetterà il premio di produzione?
Oltre ad una riduzione della tassazione sul premio di produzione, la legge di stabilità introduce anche un nuovo concetto, che riguarda le figure, presenti nell’azienda, che potranno ricevere il premio.
Bisogna fare una netta distinzione: in passato, coloro che potevano ricevere il premio di produzione erano i dipendenti che, annualmente, raggiungevano un redditto compreso tra i trentamila ed i quarantamila euro.
Con la nuova legge di stabilità invece, il premio di produzione aumenta anche la soglia massima dei dipendenti che potranno ricevere il suddetto bonus.
Da quarantamila euro si passa infatti a cinquantamila euro: pertanto, non solo i semplici operai ed impiegati aziendali potranno ottenere il premio di produzione, ma anche i quadri che lavorano nell’azienda e che non superano appunto quella soglia di reddito annuale.
Ovviamente, anche per i quadri è previsto lo stesso criterio, ovvero loro devono distinguersi per la produttività aziendale, in quanto il loro ruolo dirigenziale non influirà sull’attribuzione del suddetto premio.
Qualora fosse un quadro ad ottenere il bonus, anche in questo caso verrà applicata la tassazione del 10% sul premio di produzione.
Premi aziendali ed utili
Infine, sempre sulla tematica dei bonus che potranno ricevere i dipendenti di un’azienda, bisogna sottolineare la presenza di un secondo bonus non obbligatorio.
Esso riguarda la divisione degli utili aziendali, per una soglia massima di duemila cinquecento euro, il quale verrà anch’esso tassato del dieci percento.
In questo caso, è importante sottolineare che gli utili non saranno vincolati dalla produttività dei vari dipendenti e che questi saranno suddivisi in maniera uguale tra i vari lavoratori e quadri.
Inoltre, bisogna sottolineare che questo bonus potrebbe anche essere assente, al contrario del premio di produttività, che invece dovrà essere confermato e erogato solo ed esclusivamente ai dipendenti maggiormente produttivi.
I premi di produzione sono quindi tornati e pronti per essere ottenuti da parte dei dipendenti delle varie aziende.
Gli unici due requisiti, che devono essere ribaditi, riguardano la soglia massima di redditto, pari a cinquantamila euro, oltre la quale il premio di produzione non verrà erogato, mentre quello maggiormente importante riguarda i dipendenti, che dovranno essere produttivi per poter ottenere il suddetto premio.
Info: Legge di Stabilità 2016