Con la legge Bilancio del 2017, l’INPS estende la quattordicesima ai pensionati ultra 64enni. Gli importi cambiano in funzione dell’assegno percepito e dell’anzianità contributiva
Buone notizie per 3,4 milioni di pensionati in Italia. L’INPS ha comunicato che dal mese di luglio ci sarà una modifica al sistema di assegnazione della quattordicesima. L’assegno aggiuntivo è stato introdotto nel 2007 dal governo Prodi e con la legge Bilancio del 2017 sarà esteso anche ai pensionati ultra 64enni. La finalità è cercare di potenziare il sistema di aiuto rivolto ai soggetti con reddito basso. Una manovra che vuole stabilire precisi obiettivi di equità sociale.
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Chi sono i destinatari della quattordicesima estesa con la legge Bilancio?
I destinatari della nuova manovra finanziaria sono i pensionati con più di 64 anni e con redditi fino a due volte il reddito minimo. In particolare, la quattordicesima sarà assegnata ai soggetti che percepiscono un importo annuo fino a 13.049 euro. Parliamo, quindi, di persone che ricevono un massimo di 1.000 euro per la pensione. Nel calcolo, non vengono conteggiate le entrate di denaro del coniuge o eventuali beni posseduti dal pensionato che non danno reddito. È importante il solo reddito individuale composto dalla pensione e da eventuali beni in natura, con l’esclusione dei trattamenti di famiglia, le indennità di accompagnamento, il reddito della casa, di fine rapporto e competenze arretrate. E ancora, le indennità per i ciechi parziali, le pensioni di guerra e l’indennità di comunicazione per i sordomuti.
A quanto ammonta la somma della quattordicesima?
Al contrario di quanto accaduto in passato, la prestazione previdenziale sarà stabilità in base all’assegno percepito e all’anzianità contributiva. In particolare, un ex lavoratore dipendente che percepisce una pensione pari a 9.786, 86 euro annui, cioè fino a 1,5 volte il trattamento minimo, e con 15 anni di contributi, avrà diritto a 437 euro di quattordicesima. Per la stessa base pensionistica, se i contributi sono dai 15 ai 25 anni, l’importo sarà di 546 euro e di 655 per i contributi superiori ai 25 anni.
I soggetti che percepiscono una pensione tra 9.786,86 e 13.049, 14 euro, quindi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, riceveranno: 336 euro se hanno contributi fino a 15 anni, 420 euro con contributi da 15 ai 25 anni e 504 euro per coloro che hanno più di 25 anni di contributi. Per gli ex lavoratori autonomi, invece, verranno calcolate le stesse cifre, ma dovranno avere tre anni in più di contributi.
Quando verrà erogata la quattordicesima?
La quattordicesima verrà erogata insieme alla pensione nel mese di luglio 2017. I soggetti coinvolti sono coloro che abbiano compiuto 64 anni entro il 31 luglio. Al contrario, nel caso in cui i pensionati compiano 64 anni nel secondo semestre del 2017, riceveranno l’assegno aggiuntivo a dicembre. La somma sarà assegnata provvisoriamente in base ai “redditi presunti” e sarà verificata con la dichiarazione dei redditi del 2016.
Bollette, spesa al supermercato e assicurazione auto. E ancora, pranzi di Natale, Pasqua e feste di compleanno. Costi su costi che prosciugano regolarmente il portafoglio dei pensionati italiani. Una lotta continua su come arrivare a fine mese. Finalmente, però, a luglio (o dicembre) molti pensionati italiani tireranno un sospiro di sollievo anche solo per un mese!