La manovra finanziaria per il 2017 è stata approvata con Legge 11 dicembre 2016, n. 232 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016. Dal prossimo anno ci saranno delle novità molto importanti in tema di imprese, famiglie e scuola; dopo tante anticipazioni e diverse modifiche sono stati introdotti e riconfermati diverse agevolazioni a sostegno del reddito. Data la vastità dell’argomento suddivideremo l’articolo in quattro parti per occuparci più in profondità di ogni novità che entrerà in vigore a breve.
In particolare illustreremo 4 bonus:
BONUS PER LE FAMIGLIE
BONUS SCUOLA
- Student Act 2017 con introduzione della no tax area e delle super borse di studio;
- bonus 18enni;
- bonus insegnanti;
- bonus neo-diplomati 2017.
BONUS EDILIZIA
BONUS IMPRESE
- taglio IRES al 24%;
- eliminazione IRPEF agricola;
- bonus produttività;
- garanzia giovani 2017;
- credito d’imposta ricerca e sviluppo;
- superammortamento;
- iperammortamento IRI al 24%.
Il primo dei pacchetti di agevolazioni che andiamo ad analizzare, quello per le famiglie, fa parte del titolo III, art. 47, 48 (comma 1 e 2), 49 e 50; le risorse erogate ammontano a 600 milioni di euro per il 2017 e 700 milioni per il 2018. Potete trovare qui l’approfondimento.
Grosse novità per quanto riguarda la Scuola e le Università: sono stati stanziati un miliardo di euro; sono previsti piani di assunzioni per i docenti, bonus per i ragazzi e contributi per il diritto allo studio; i provvedimenti relativi a questo settore si possono trovare nel capo V – capitale umano, art. 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42. Tieniti aggiornato sulle ultime notizie su magevola.it.
Il Bonus edilizia è compreso nell’art. 2. Commi 1-2 e riguardano le misure fiscali per la crescita; si prevede il potenziamento degli incentivi per la riqualificazione energetica e per gli adeguamenti antisismici e detrazioni irpef per chi ristruttura. Potete leggere qui tutte le agevolazioni previste.
Novità anche nel mondo delle imprese con alcuni addii, come quello agli studi di settore, e nuovi arrivi, come l’introduzione dell’IRI, la nuova imposta sul reddito delle piccole imprese, dei professionisti e degli artigiani con una nuova aliquota del 24% che sostituirà quella dell’Irpef che invece variava dal 23% al 43%. Trovate l’articolo qui.