AGGIORNAMENTO del 4 dicembre 2017
La Regione Abruzzo proroga i termini della presentazione della domanda al 15 dicembre 2017. Leggi la proroga
Investire 24 milioni di euro per mettere in moto il settore agricolo abruzzese. Questo è lo scopo del Programma Sviluppo Rurale per cercare di stimolare l’agricoltura e investire sulla qualità dei prodotti.
Introdurre nuovi processi innovativi allo scopo di moderare i costi di produzione, potenziare le fasi di lavoro, diversificare i prodotti destinati alla vendita. E ancora, migliorare la redditività delle aziende, sviluppando azioni che possano salvaguardare e rispettare l’ambiente. Sono questi gli obiettivi della sottomisura 4.1.1 con un bando destinato alle aziende agricole in Abruzzo. Parliamo di investimenti destinati all’agricoltura, un settore che nonostante non sia più la risorsa economica primaria della Regione offre sempre una buona varietà di prodotti.
Indice
A chi si rivolge la sottomisura 4.1.1 del PSR Abruzzo?
I beneficiari della domanda di contributo sono:
- gli agricoltori singoli;
- gli agricoltori associati in forma societaria;
- le associazioni di agricoltori.
Per quanto riguarda, invece, i principi di ammissibilità definiti dal bando sono sia soggettivi che oggettivi. Il beneficiario che presenta la domanda di supporto economico deve:
- essere iscritto alla CCIAA (Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura) come imprenditore agricolo ed essere possessore di partita Iva;
- essere iscritto all’Anagrafe delle Aziende Agricole con fascicolo aziendale validato.
I requisiti oggettivi che ciascuna azienda agricola deve avere, allo scopo di partecipare al bando, sono:
- investire sul progetto una somma di denaro che sia almeno di 50 mila euro;
- presentare un Business Plan che possa dimostrare il piano di sviluppo aziendale, i punti di forza, le azioni progettate per il miglioramento della redditività e dimostrare la fattibilità del piano di lavoro, attraverso un piano economico previsionale.
Di cosa tratta la sottomisura 4.1.1 del PSR Abruzzo?
Le risorse messe a disposizione per potenziare le aziende agricole abruzzesi sono 24 milioni di euro. L’entità del sostegno equivale al 40% degli investimenti effettuati e soltanto in alcuni casi il bando prevede che la percentuale salga al 60%. Per citare alcuni esempi, vi è un incremento di percentuale, nel caso in cui il beneficiario sia “un agricoltore giovane”, secondo quanto previsto dalla legge, o abbia iniziato la sua attività imprenditoriale da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda; oppure per le aziende che operano in alcune aree soggette a delle limitazioni.
Parliamo di costi ammissibili, riferendoci alle spese che le aziende effettuano per acquistare determinati beni. Tali spese devono essere regolarmente documentate e, per essere finanziate, devono rientrare nelle seguenti categorie:
- investimenti materiali. La lista di tali investimenti comprende, ad esempio, le spese sostenute per l’acquisto di macchinari e di attrezzature, incrementi utilizzati per apportare miglioramenti fondiari, acquisto di terreni sia edificati che non, realizzazione di impianti per lo stoccaggio e per il trattamento delle acque di scarico aziendali, fondi destinati a proteggere coltivazioni dalle cattive condizioni meteorologiche;
- investimenti immateriali, cioè costi relativi all’acquisto o allo sviluppo di programmi informatici e spese sostenute per ottenere brevetti e licenze;
- spese generali. Quest’ultima categoria raggruppa tutti i costi effettuati in linea generale dall’azienda allo scopo di migliorare più aspetti della vita imprenditoriale. In particolare, parliamo di spese generali riferendoci, tra gli altri, ai costi sostenuti per avviare la progettazione, dare vita alle indagini di mercato, concretizzare gli studi di fattibilità o sostenere le parcelle notarili.
Il bando fornisce una lista dettagliata di spese non ammissibili che ogni beneficiario deve visionare prima della presentazione della domanda. Ad esempio, rientrano in questa sezioni, i costi sostenuti prima della data di richiesta di aiuto, quelli relativi agli interessi passivi, l’Iva oppure le spese effettuare per la realizzazione e il miglioramento di fabbricati ad uso abitativo.
Come partecipare alla sottomisura 4.1.1 del PSR Abruzzo?
Il richiedente deve compilare la modulistica che trova all’interno del portale SIAN entro il 27 novembre 2017. I passi da seguire per il completamento della richiesta sono:
- apporre la firma OTP (One Time Password) del beneficiario;
- sottoscrivere con firma autografa il modello prodotto dal sistema dopo la conferma dell’OTP;
- firma con Pin statico da parte dei professionisti formalmente delegati, rilascio e protocollo della domanda sul portale SIAN che permette l’invio telematico della richiesta stessa.
Alla domanda di sostegno, il richiedente è obbligato ad allegare una lista di documenti consultabili nell’avviso. Parliamo, naturalmente, di una serie di fascicoli che comprendono la copia della carta d’identità, il piano di sviluppo o la scheda di validazione del fascicolo aziendale. Ricordiamo, inoltre, che per ogni spesa ammissibile è prevista una documentazione apposita. Consigliamo, quindi, di leggere con particolare attenzione l’avviso prima di inoltrare la domanda.
A coloro che operano nel settore agricolo abruzzese, consigliamo di visionare l’avviso e con l’aiuto di un professionista preparare la richiesta per accedere al sostegno finanziario. In un momento particolarmente difficile, in cui la crisi economica non ha fatto sconti a nessun settore, avere la possibilità di accedere a dei fondi e mettere in moto il sistema economico della Regione, è un’ottima opportunità.
Approfondisci il bando per le imprese agricole dell’Abruzzo.