Contributi per progetti di ricerca e sviluppo a favore di aziende per azioni rientranti nelle aree innovative della Smart Specialization calabrese
In tempi in cui l’economia è in fase di stallo è importante puntare sull’innovazione per porsi sul mercato in modo competitivo. Trovare incentivi per realizzare i propri progetti è un’ardua impresa, ma non impossibile; tutte le aziende operanti in settori innovativi possono contare su nuovi finanziamenti per realizzare progetti di ricerca e sviluppo.
A concedere questi incentivi è la Regione Calabria attraverso il bando progetti R&S.
A chi si rivolge?
La Regione Calabria pubblica un bando riservato alle aziende operanti sul territorio per aiutarle ad investire in progetti in collaborazione con enti di ricerca nell’ambito delle aree della Smart Specialization stabilite dalla Regione calabrese. Possono partecipare le micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola o in partenariato con organismi di ricerca e sviluppo, ed i liberi professionisti con sede operativa sul territorio regionale. I soggetti che intendono partecipare al presente bando devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritti presso la Camera di Commercio competente;
- essere in regola con la posizione contributiva aziendale;
- non essere considerati soggetti in difficoltà economica;
- non aver mai subito condanne penali;
- dimostrare di possedere buone capacità amministrative, organizzative ed esecutive;
- non aver usufruito in passato di agevolazioni economiche senza aver rimborsato le somme come previsto dal piano di ammortamento;
- dimostrare di riuscire a sfruttare direttamente i risultati previsti a livello industriale.
Esclusivamente per le grandi imprese l’ammissione ai contributi prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 2 ricercatori od operatori specializzati da includere nella realizzazione del progetto.
Di cosa si tratta?
Gli aiuti vengono concessi ai progetti che prevedono la realizzazione di interventi nelle aree di specializzazione innovative regionali del settore agroalimentare, dell’edilizia sostenibile, del turismo e della cultura, della logistica, del settore terziario innovativo, delle scienze della vita, della manifattura intelligente e del settore ambiente e rischi naturali, riguardanti le traiettorie tecnologiche indicate nel testo del bando. I progetti devono prevedere interventi riguardanti la ricerca industriale o lo sviluppo sperimentale e devono essere completi di una relazione tecnica indicante tutti gli interventi da realizzare, un cronoprogramma e i benefici che porteranno gli interventi previsti a progetto alle singole aziende ed alla collettività.
Le spese, per essere ammissibili, devono essere inerenti a:
- costi da sostenere per il personale da dedicare alle attività di ricerca e sviluppo, ammissibili entro i limiti della paga oraria stabilita dall’Amministrazione regionale;
- spese per l’acquisto di attrezzature e strumenti necessari per la realizzazione del progetto;
- costi per pagare l’affitto di immobili e terreni destinati all’attività di ricerca e sviluppo;
- spese per acquisire brevetti, conoscenze e consulenze inerenti alle operazioni da realizzare previste nel progetto;
- costi generali, ammessi nella misura massima del 15% dell’importo totale del progetto.
I fondi stanziati per il bando progetti R&S sono pari a 15 milioni di euro.
I finanziamenti vengono erogati in conto capitale fino a coprire il 50% delle spese sostenute per interventi inerenti la ricerca industriale ed il 25% delle spese sostenute per interventi riguardanti lo sviluppo sperimentale in tre tranche, da corrispondere la prima a titolo di anticipo, la seconda ad avanzamento lavori e la terza ed ultima a saldo finale, erogata a lavori ultimati.
I progetti ammessi dovranno prevedere una spesa massima non superiore a 500 mila euro.
Come fare?
Le domande dovranno essere compilate telematicamente dal 19 gennaio 2017 fino al 17 febbraio 2017. Per procedere occorre innanzitutto registrarsi ed ottenere le credenziali per accedere all’area riservata, sul sito della Regione; una volta fatto ciò troverete i moduli di domanda da compilare online, firmare digitalmente ed inviare allegando tutta la documentazione richiesta. Tra la documentazione da allegare richiesta c’è il formulario di progetto, la dichiarazione di iscrizione in Camera di Commercio, la dichiarazione di inizio attività con la certificazione della partita IVA attribuita, l’atto costitutivo per le società ed i consorzi, i bilanci, gli accordi tra le imprese e tutto quanto espressamente indicato nel bando di concorso.
Se siete proprietari di un’azienda operante sul territorio della Regione Calabria ed intendete realizzare progetti di ricerca e sviluppo nelle aree di innovazione potete contare sull’aiuto della Regione; informatevi presso il vostro commercialista di fiducia e fatevi aiutare per cogliere al volo questa opportunità che vi viene offerta.
Fonte: Bando azione 1.2.2