PSR Calabria 16.2.1: contributi allo sviluppo innovativo e sostenibile del settore agroalimentare

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Attivata la misura 16.2.1, che mira a sostenere la realizzazione aggregata di progetti finalizzati a incrementare la produttività e la sostenibilità ambientale del settore agroalimentare e forestale.

Dall’osservazione dei moderni mercati agroalimentari e forestali emerge come lo sviluppo della competitività del settore primario abbia sempre più a che fare con l’innovazione e la sostenibilità ambientale. Analogamente, è dato osservare come il perseguimento di tali obiettivi avvenga sempre più spesso attraverso forme di collaborazione tra imprese attraverso la costituzione di cooperative, organizzazioni di produttori e filiere agroalimentari.

Proprio al fine di sostenere progetti di cooperazione volti allo sviluppo della competitività e della sostenibilità delle imprese agroalimentari e forestali, è recentemente intervenuta la Regione Calabria mediante l’approvazione del bando di attuazione della misura 16.2.1 di cui al PSR Calabria 2014/2020, denominata “Sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale”.

A chi si rivolgere l’intervento 16.2.1 del PSR Calabria 2014/2020?

Possono presentare domanda di sostegno, in forma singola o associata:

  • imprese del settore agricolo, agroindustriale, agroalimentare o forestale, singole o associate;
  • organizzazione di produttori;
  • organismi interprofessionali;
  • organismi di ricerca e/o sperimentazione, incluse le Università;
  • soggetti pubblici e/o privati proprietari e gestori di boschi e loro associazioni.

La domanda deve essere presentata sulla base di un accordo di cooperazione tra almeno due soggetti, uno dei quali deve essere, obbligatoriamente, un’impresa agricola, agroindustriale, agroalimentare o forestale, il quale fungerà da Capofila.

L’aggregazione deve invece assumere la forma di un’Associazione temporanea di imprese (ATI) o di scopo (ATS), costituita o da costituirsi, e prevedere, obbligatoriamente, la presenza di un organismo di ricerca o/e sperimentazione pubblico o privato.

Di cosa tratta l’intervento 16.2.1 del PSR Calabria 2014/2020?

Più in dettaglio, il bando si propone – con 3 milioni di euro in dotazione finanziaria – di sostenere le aggregazioni di soggetti (imprese agricole, organizzazioni di produttori, etc.) che elaborino ed attuino progetti finalizzati all’applicazione e/o adozione di risultati innovativi, legati ad attività di ricerca e sperimentazione condotte in atenei, enti o organismi di ricerca, e che ricadano in uno dei seguenti ambiti di interesse:

  • incremento della produttività agricola e valorizzazione delle risorse;
  • innovazioni tecnologiche di prodotto e processo delle filiere;
  • innovazioni gestionali delle filiere;
  • salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale e paesaggistico calabrese;
  • tutela genetica della biodiversità calabrese e servizi eco sistemici per la valorizzazione acqua e suolo.

Il contributo è pari al 100% dei seguenti costi, effettivamente sostenuti dal beneficiario in relazione al progetto:

  • costi amministrativi e legali per la costituzione dell’aggregazione;
  • costi di esercizio della cooperazione (compresi gli oneri per affitto sede, acquisto e noleggio di beni strumentali e le spese sostenute per i consumi connessi), per il personale e per la formazione;
  • costi per le attività di divulgazione dei risultati;
  • costi relativi agli studi necessari per la realizzazione del progetto innovativo (di mercato, di fattibilità, piani aziendali);
  • materiali ed attrezzature tecnico-scientifiche;
  • costi per test e analisi di laboratorio;
  • acquisto di brevetti e licenze;
  • lavorazioni agricole esterne, materiali e stampi per la realizzazione di prototipi;
  • consulenze esterne qualificate (non comprese nei costi di esercizio della cooperazione), comprese le spese di progettazione.

L’importo massimo di spesa sovvenzionabile dall’operazione non può superare i 200 mila euro a soggetto capofila dell’aggregazione di imprese proponente il progetto.
L’assegnazione del sostegno economico è subordinata alla formazione di graduatorie di merito, che selezioneranno i progetti migliori. A tal fine, ad ogni progetto verrà attribuito un punteggio, sulla base di diversi criteri quali: novità dell’attività proposta nel territorio regionale; chiarezza, concretezza e fattibilità del progetto; numero di imprese coinvolte; capacità della proposta di affrontare e risolvere i temi della sostenibilità ambientale; etc.

Come presentare domanda per l’intervento 16.2.1 del PSR Calabria 2014/2020?

Le domande di sostegno dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica attraverso il portale SIAN entro il 20 febbraio 2018, per il tramite di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola accreditato dall’Organismo Pagatore ARCEA ovvero di un professionista accreditato.

La crisi economica che ha trasversalmente colpito ogni settore produttivo dimostra, nel settore agroalimentare più che in altri, come il mercato sia fisiologicamente collaborativo e destinato a fallire in caso di incapacità di perseguimento del bene comune.
L’aggregazione tra imprese, specie se appartenenti alla medesima filiera produttiva, si propone dunque come strategia vincente per lo sviluppo di nuova redditività e per l’aumento della competitività dell’intero settore.

Approfitta del sostegno offerto dalla Regione Calabria per costituire un’aggregazione tra imprese ed elaborare un progetto di sviluppo innovativo; rivolgiti ad un professionista per ricevere tutta l’assistenza e le delucidazioni necessarie per una corretta partecipazione.

Leggi attentamente il bando 16.2.1 PSR Calabria 2014/2020.