Zona Franca Urbana: risorse per le attività imprenditoriali dell’Emilia Romagna

Previsto un biennio di vantaggi fiscali ed esenzioni per le aziende emiliane situate in particolari zone

Per rivitalizzare alcune zone del centro abitato sono state istituite delle Zone Franche Urbane nei comuni emiliani colpiti dalle calamità naturali degli anni 2012 e 2014 che usufruiranno di sconti sulle imposte dovute.

Non possono infatti essere dimenticati gli eventi naturali che anni addietro hanno colpito alcune zone dell’Emilia Romagna mettendo al tappeto migliaia di persone e molte delle piccole imprese locali e rendendo difficile una rapida ripresa di qualsiasi attività economica. Allo scopo di risollevare l’economia nei territori più colpiti è stata istituita una Zona Franca Urbana (ZFU) che comprende quei comuni maggiormente colpiti sia dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 sia dalla paurosa alluvione del 17 gennaio 2014, con particolare salvaguardia per le zone rosse dei centri storici di tali cittadine. L’istituzione della ZFU é mirata alla fruizione da parte delle microimprese situate nelle zone individuate di vantaggiose agevolazioni fiscali, previa presentazione della domanda al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

Delimitazione della Zona Franca Urbana

Sono compresi nella Zona Franca Urbana di nuova istituzione i seguenti Comuni: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Medolla, San Prospero, San Felice sul Panaro, Finale Emilia ed il Comune di Modena, limitatamente alle frazioni di La Rocca, San Matteo, Navicello e Albareto. Sono altresì comprese, quali zone rosse di centri storici, le cittadine di Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Mirandola, Novi di Modena, San Possidonio, Crevalcore, Poggio Renatico e Sant’Agostino.

Soggetti beneficiari

Le agevolazioni fiscali potranno essere fruite da tutte le microimprese con le seguenti caratteristiche:

  • un fatturato lordo 2014 non superiore ad 80.000 euro;
  • un numero di dipendenti fino ad un massimo di 5;
  • siano già costituite entro il 31 dicembre 2014;
  • con la sede principale o un’unità locale dove svolgere l’attività economica all’interno della zona franca;
  • non essere sottoposte a procedure concorsuali o essere in liquidazione volontaria o essere definite insolventi o in difficoltà economica secondo il Decreto Ministeriale del 10 aprile 2013.

Se l’attività dell’impresa é tale da non poter essere sedentaria sono necessari anche i seguenti requisiti:

  • l’impiego di un dipendente a tempo pieno o parziale presso la sede localizzata nella zona franca urbana;
  • realizzazione di almeno il 25% del volume d’affari mediante operazioni commerciali effettuate all’interno della zona franca.

Agevolazioni concesse

Le agevolazioni fiscali per le imprese che rispondono ai requisiti suddetti sono fruibili per il biennio 2015 e 2016 e consistono:

  • nell’esenzione dalle imposte sui redditi, IRPEF e IRES, per l’attività svolta nella ZFU fino all’importo massimo di 100.000 euro per ciascun anno di imposta;
  • nell’esenzione dall’IRAP fino ad un valore della produzione netta di 300.000 euro per ciascun anno d’imposta;
  • nell’esenzione dall’Imposta Municipale Unica (IMU) per gli immobili utilizzati per l’attività imprenditoriale e purché situati all’interno della ZFU.

Presentazione delle domande

Le istanze per la richiesta delle agevolazioni dovranno essere redatte su appositi moduli predisposti dal MISE, disponibili sul sito internet a partire dal 21 dicembre 2015 e non oltre il 31 marzo 2016, salvo ulteriori proroghe.

 

Info: Ministero dello Sviluppo Economico

Decreto Legge 78/2015