Microimprese, piccole e medie imprese della regione potranno accedere ad aiuti a fondo perduto per la creazione di progetti innovativi nell’ambito della comunicazione e dell’informazione.
Aiuti economici in vista per le imprese del Friuli Venezia Giulia che vorranno investire nelle tecnologie dell’informazione della comunicazione. A stabilirlo è il bando emanato dalla Giunta Regionale, che attua l’attività 2.3.B.1 bis “Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale delle PMI – sostenere il consolidamento in chiave innovativa delle PMI, mediante l’introduzione di servizi e tecnologie innovative relative all’ICT”. I fondi a disposizione sono circa 2,3 milioni di euro, destinati al consolidamento e l’innovazione delle aziende del territorio friulano.
Indice
A chi è rivolto il bando del POR FESR Friuli Venezia Giulia?
Gli aiuti economici sono rivolti alle microimprese, PMI (inclusi i liberi professionisti) registrati presso il Registro delle Imprese, salvo il caso in cui il soggetto richiedente non sia tenuto per legge a tale iscrizione.
Possono presentare domanda, inoltre, quelle imprese non residenti nella Repubblica italiana al momento della richiesta purché siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato membro di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese. Tra gli altri requisiti richiesti, è necessario che le imprese siano:
- attive;
- esenti da difficoltà economiche;
- non destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale ed incompatibile con il mercato comune;
- non in stato di scioglimento o liquidazione volontaria;
- non sottoposte a procedure concorsuali e non avere in corso nei propri confronti un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali;
- rispettose delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro;
- in possesso di capacità amministrativa, finanziaria ed operativa adeguate alla realizzazione del progetto;
- non destinatarie di sanzioni interdittive.
Di cosa trattano gli aiuti agli investimenti tecnologici delle PMI?
Gli aiuti sono a fondo perduto e hanno lo scopo di favorire le aziende nei processi di innovazione. Tra le spese ammissibili troviamo:
- acquisto e installazione di hardware, apparati di networking, tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale;
- acquisto e installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
- acquisto di software e licenze;
- acquisizione di servizi di cloud computing, registrazione di domini e di caselle di posta elettronica;
- acquisto di sistemi informatici e telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili;
- servizi di consulenza.
Il progetto deve concludersi entro 1 anno dalla data di notifica della concessione dell’aiuto; il limite minimo di spesa è di:
- 3 mila euro per le microimprese;
- 6 mila euro per le piccole imprese;
- 9 mila euro per le medie imprese.
Il limite massimo, invece è per tutti di 200 mila euro.
Come fare per partecipare al bando del POR FESR Friuli Venezia Giulia?
La domanda deve essere scaricata, compilata e presentata telematicamente alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente di competenza tramite il sistema informatico FEG dal 27 marzo 2018 fino al 16 maggio 2018.
Invitiamo tutte le aziende interessate a consultare un professionista e presentare la domanda.
Approfondisci il bando sugli aiuti agli investimenti tecnologici delle PMI.