Fotovoltaico: in Lombardia il bando di accumulo degli incentivi

L’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi, della giunta regionale della Lombardia ha proposto il provvedimento “Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici e di sistemi di ricarica domestica per veicoli elettrici”. Con seduta n° 151 e la delibera n° 4796 dello scorso 28 Gennaio 2016 il provvedimento è stato approvato, determinando la disponibilità a erogare incentivi al fotovoltaico per 3.000.000 euro.

Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia. Lo scopo del provvedimento è quello di diffondere sempre più l’efficienza energetica e l’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili, compreso il fotovoltaico.

Il provvedimento ha due obiettivi:

  • l’erogazione di contributi, al fine di aumentare l’autoconsumo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici;
  • installare sistemi di ricarica privata per veicoli elettrici e aumento del contributo già assegnato ai beneficiari del bando ‘Edifici a emissioni zero’.

Verranno destinati i 4.130.686,82 euro disponibili presso Infrastrutture Lombarde Spa nelle seguenti modalità:

  • 1.130.686,82 euro per incrementare del 30% il contributo ai beneficiari del bando «Edifici a emissioni zero» di cui al d.d.g. 10652/2010;
  • 2.000.000 euro per l’acquisto e all’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti solari fotovoltaici;
  • 1.000.000 euro per l’acquisto e all’installazione di sistemi di ricarica domestica per veicoli elettrici.

Potranno beneficiare degli incentivi i soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia e il contributo ammesso sarà a fondo perduto per una spesa pari al 50% delle spese dell’intervento (IVA compresa), fino ad un massimo di 5.000 euro per ciascun intervento ammesso.
I sistemi di accumulo dovranno soddisfare i seguenti requisiti:

  • sistemi di accumulo connessi a impianti fotovoltaici dotati di generatore di potenza nominale fino a 20 kW;
  • sistemi di accumulo collegati secondo gli schemi di connessione previsti dalla norma CEI 0-21;
  • sistemi di accumulo realizzati con tecnologia: elettrochimica (es., Pb acido, ioni di Litio) o meccanica (es. volano).

Per l’acquisto e l’installazione di punti di ricarica domestica per autoveicoli elettrici (wall-box/ colonnina) è invece attribuito un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese ammesse per un importo massimo di 1.500 euro.

Il bando prevede una procedura a sportello, le domande saranno valutate in ordine cronologico sino a esaurimento delle risorse.
“Il contributo a fondo perduto – spiega la Regione – è cumulabile con altre forme pubbliche di contribuzione comunitarie, statali, regionali o provinciali , fino al raggiungimento del 100% delle spese ammissibili. Per le imprese il contributo è cumulabile se rispetta il regime del de minimis”.
Sono ammesse spese a decorrere dalla data di conferma della prenotazione del contributo per:

  • costo d’acquisto del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo per la misura dell’energia scambiata dal sistema di accumulo, se richiesto dalla norma CEI 0-21;
  • costo dell’installazione del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo;
  • costo approntamento della documentazione tecnica per il GSE (se l’impianto fotovoltaico è incentivato dal Conto Energia) e per il Distributore di energia elettrica;
  • IVA, se non detraibile.

Saranno dunque questi gli interventi mirati che potranno beneficiare dei nuovi fondi, finanziamenti che verranno erogati ai richiedenti senza limiti temporali ma semplicemente fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

 

Info: Regione Lombardia