Incentivi al settore turistico della Regione Marche: in arrivo finanziamenti alle PMI

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Sono quasi 2 milioni di euro i fondi che la Regione concederà per il miglioramento della qualità, sostenibilità ed innovazione tecnologica delle strutture ricettive marchigiane.

Fortemente colpita dalla crisi economica degli ultimi anni, che ha portato ad un forte aumento della disoccupazione, soprattutto giovanile, l’Italia ha comunque sempre potuto far affidamento sul turismo. Ovviamente anche questo settore ha risentito un po’ del trend negativo degli ultimi anni, ma le bellezze del nostro Paese sono da sempre ammirate in tutto il mondo, tanto da attirare l’interesse di un numero sempre crescente di turisti. P

Proprio per questo motivo la Regione ha deciso di offrire degli incentivi al settore turistico, grazie a dei finanziamenti alle PMI attraverso l’azione 8.2 del POR FESR Marche “Finanziamento delle piccole e medie imprese per il miglioramento della qualità, sostenibilità ed innovazione tecnologica delle strutture ricettive”.

A chi sono rivolti gli incentivi al settore turistico della Regione Marche?

Al bando possono partecipare micro, piccole e medie imprese appartenenti al comparto del turismo identificato dai seguenti codici ATECO 2007:

  • alberghi e strutture simili, inclusi gli alberghi diffusi e le dimore storiche (55.10.00);
  • villaggi turistici (55.20.10);
  • country house, affittacamere e case ed appartamenti per vacanza e residence (55.20.5);
  • aree di campeggio (55.30.00);

Al momento della presentazione della domanda l’impresa dovrà essere proprietaria dell’immobile sul quale viene effettuato l’intervento o quantomeno il gestore dello stesso in virtù di un contratto di locazione d’azienda o contratto assimilabile ed in uso nella prassi aziendale. Può presentare domanda anche l’impresa che non possegga l’intera proprietà dell’immobile, purché in presenza di apposita liberatoria sottoscritta dagli altri proprietari fino al raggiungimento del 100% delle quote di proprietà dell’immobile.

In cosa consistono gli incentivi al settore turistico Regione Marche?

In particolare la Regione Marche intende sostenere progetti che sviluppino specifici target di mercato, e nello specifico:

  • family: rivolto a strutture ricettive, stabilimenti balneari, specializzati nell’accoglienza di famiglie con bambini;
  • cultura: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza del turista culturale e che si pongono come punti di promozione delle risorse culturali del territorio che le circonda;
  • trekking: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di appassionati di trekking, di pellegrini e di turisti slow che affrontano il viaggio a piedi;
  • bike: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di ciclisti e di turisti slow che affrontano il viaggio in bicicletta;
  • benessere: rivolto a strutture ricettive con terme/spa, strutture ricettive con centro benessere, specializzate nell’accoglienza di turisti che ricercano il relax ed il benessere del corpo e della mente;
  • business: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di chi viaggia per
  • meeting: rivolto a strutture ricettive dotate di sale convegni, specializzate nell’accoglienza di meeting.

Gli incentivi al settore turistico della Regione Marche sono pari a quasi 2 milioni di euro e il tasso di partecipazione del POR FESR al contributo pubblico è pari al 50%. L’obiettivo di questo bando è incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo e di ampliamento delle stesse, purché finalizzati anche al raggiungimento del miglioramento dell’accessibilità e della sostenibilità ambientale, con un aumento dell’innovazione tecnologica oltre che il miglioramento della classificazione (stelle).

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a 50 mila euro, mentre non ci sono limiti massimi di investimento, tenendo presente gli importi massimi delle agevolazioni concedibili, come indicato nei punti 3.3 e 3.6 del bando, che sono:

  • lavori ed opere edili, compresi gli impianti (esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria) con un contributo pari al 50% sul totale della spesa;
  • beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica, con un contributo pari al 40% sul totale della spesa;
  • arredi il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo, con un contributo pari al 30% sul totale della spesa;
  • acquisto di beni immobili, terreni e fabbricati, con un contributo pari al 20% sul totale della spesa;
  • spese per consulenze esterne, con un contributo pari al 10% sul totale della

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile, fornendo un aiuto pari al massimo al 50% della spesa complessiva del progetto. In ogni caso l’ammontare totale dell’agevolazione non potrà superare l’importo massimo di 200 mila euro per ciascuna domanda.

Come fare per accedere agli incentivi al settore turistico Regione Marche?

Per accedere ai finanziamenti alle PMI occorre presentare domanda tramite il sistema informatico della Regione accedendo al seguente indirizzo mediante:

  • inserimento dei dati previsti nel modello di domanda proposto;
  • inserimento delle informazioni richieste negli eventuali specifici allegati proposti dal sistema e disciplinati dal bando;
  • sottoscrizione della domanda da parte del richiedente in forma digitale mediante specifica smart card o altra carta servizi abilitata al sistema.

La domanda di partecipazione al bando può essere presentata entro il 31 ottobre 2017. Fa fede la data della ricevuta rilasciata dal sistema informatico.

Questi incentivi al settore turistico Regione Marche si presentano come un importante sostegno per chi svolge lavori in questo ambito e per questo motivo è importante farne richiesta nei tempi e nei modi previsti; vista la complessità dell’avviso, l’insieme di operazioni possibili e i diversi documenti da presentare, il consiglio è quello di rivolgervi ad un professionista qualificato che vi guiderà nella corretta compilazione della domanda: solo in questo modo, infatti, non rischierete di perdere la possibilità di accedere a questo interessante bando.

Approfondisci l’azione 8.2 del POR FESR Marche.