Agevolazioni per le consulenze professionali

Arriva un credito d’imposta del 50% di cui le imprese possono beneficiare, un’agevolazione per le consulenze professionali

D’ora in poi sarà possibile per le imprese beneficiare di agevolazioni per le consulenze professionali che consistono in un credito d’imposta del 50%, per le consulenze relative ad attività di ricerca e sviluppo e di un bonus del 100%, fino a 5.000 euro per l’attestazione di veridicità delle spese di certificazione contabile.

Destinatari delle agevolazioni per le consulenze professionali

  • liberi professionisti che esercitano attività di ricerca e sviluppo.

Ecco come si configurano le agevolazioni per le consulenze professionali

  • si configurano come spesa di personale altamente qualificato e sommati al costo del personale interno, se si tratta di liberi professionisti laureati che hanno svolto attività di ricerca presso la struttura dell’impresa beneficiaria del bonus;
  • se l’attività lavorativa viene effettuata da remoto, in piena autonomia, il costo deve essere inquadrato nell’ambito della ricerca contrattuale.

È stabilito inoltre che per poter usufruire delle agevolazioni per le consulenze professionali, i contratti di ricerca devono essere stipulati con imprese residenti negli Stati membri dell’UE.
Pertanto l’attività di ricerca e sviluppo deve essere commissionata da un’impresa residente in Italia a imprese residenti all’estero.

In riferimento alle spese ammissibili ai fini della determinazione del credito di imposta la circolare 5E del 16 marzo dell’Agenzia delle Entrate, individua le seguenti quattro categorie:

  • personale altamente qualificato, impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, in possesso di un titolo di dottore di ricerca;
  • quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio;
  • contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca, imprese e organismi simili;
  • competenze tecniche e privative industriali, relative ad un’invenzione industriale o biotecnologica.

 

Info: Agenzia delle Entrate