Giovani in agricoltura: aiuti e incentivi

Ismea sostiene i giovani in agricoltura con un finanziamento fino a 70 mila euro

Finalmente arrivano agevolazioni e aiuti fino a 70 mila euro destinate ai giovani che vogliono investire nel settore agricolo. Negli ultimi tempi il binomio giovani/agricoltura è sempre più diffuso e si prospetta come un’alternativa valida ai lavori “tradizionali” che scarseggiano in tempo di crisi. A tal proposito, per agevolare le attività dei giovani in agricoltura, lo scorso 30 novembre 2015 è stato predisposto un nuovo regime di aiuto denominato “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”.
Entro gennaio 2016 verrà pubblicato il bando che riporterà le modalità e i termini di presentazione delle domande. L’iniziativa è valida a livello nazionale ed è rivolta ai giovani agricoltori di un’età compresa tra i 18 e i 39 anni che dovranno presentare un piano di cinque anni per le loro attività.

Ecco le caratteristiche del finanziamento destinato ai giovani in agricoltura:

  • Mutuo variabile dai 15 ai 30 anni;
  • Validità del progetto di finanziamento per l’intero territorio nazionale;
  • Aiuti rivolti a piccole e micro imprese.

Il leasing finanziario viene concesso da ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, per un intervento minimo di 200 mila euro fino a un massimo di 2 milioni di euro. Si tratta di una sorta di contratto di finanziamento con cui in questo caso ISMEA acquista per conto di un’impresa un bene necessario all’attività di quest’ultima. Questo progetto dovrebbe incentivare i giovani a investire in agricoltura, un settore da riscoprire.

L’ammissibilità della domanda di accesso al finanziamento dipende da requisiti ben precisi:

  • Età compresa tra i 18 e i 39 anni;
  • Cittadinanza in uno degli stati dell’Unione Europea;
  • Residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
  • Possesso di titolo di studio universitario a indirizzo agrario;
  • Esperienza lavorativa di almeno due anni in qualità di lavorante agricolo;
  • Attestato di frequenza a corsi di formazione professionale.

Le domande di ammissione alle agevolazioni che superino positivamente la fase preliminare di valutazione, sono ammesse alla fase di valutazione del fondo mediante sopralluogo presso i terreni oggetto dell’intervento.
Nel corso del sopralluogo, l’ISMEA accerta:

  • Lo stato dei luoghi ed il valore del fondo oggetto dell’intervento;
  • I valori necessari alla verifica del piano aziendale fornito in fase di domanda di accesso delle agevolazioni;
  • La coerenza con le informazioni comunicate in sede di domanda di accesso alle agevolazioni.

Al termine del sopralluogo, l’ISMEA aggiorna le informazioni disponibili e conclude la fase di valutazione della domanda.

Così, finalmente per i giovani in agricoltura si prospetta un futuro più roseo all’orizzonte poiché il settore agrario è il settore su cui tornare a reinvestire.

 

Info: ISMEA