Fondi per valorizzare il Commercio Urbano

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Pubblicato il bando programmi di qualificazione urbana ovvero i percorsi urbani del commercio rivolto ai Comuni o Unioni di Comuni.

Sono state approvate tre delibere che mettono complessivamente a disposizione fino al 2016 la somma di 15,8 milioni di euro con l’obiettivo di valorizzare i luoghi del commercio nelle città piemontesi tramite iniziative di riqualificazione urbanistica che favoriscono la creazione di centri commerciali naturali e sostengono progetti specifici nei territori più svantaggiati.

Il provvedimento più consistente riguarda i percorsi urbani del commercio che prevede interventi quali la risistemazione viaria finalizzata anche alla creazione di zone pedonali, il rifacimento o la realizzazione di impianti di illuminazione pubblica, la posa di arredi urbani, la creazione di aree da destinare a verde pubblico e ludico-ricreative. Saranno ritenuti ammissibili anche altri interventi, purché strettamente funzionali alla realizzazione del progetto complessivo di valorizzazione commerciale.

Sarà rivolto ai Comuni anche un bando, per il quale sono stati stanziati 500.000 euro, destinato a sostenere le imprese che operano nell’ambito dei percorsi urbani del commercio. I progetti, in questo caso, dovranno riguardare iniziative specifiche per garantire l’uniformità dell’ambiente favorendo gli esercizi di vicinato ed i servizi di prossimità.

Infine, per sostenere progetti promossi in ambiti territoriali svantaggiati, sono stati stanziati 300.000 euro, soprattutto per finanziare iniziative che agevolino le consegne e lo smistamento degli ordini di spesa, promuovendo anche l’associazionismo intercomunale a tale scopo.

La regione eroga un finanziamento del 100% dell’investimento complessivo e questo è suddiviso in una quota a rimborso pari all’ 80% dell’importo ammesso e rideterminato secondo il ribasso d’asta e una quota a fondo perduto pari al 20% dell’importo eventualmente rideterminato.

Le richieste del contributo devono pervenire alla Regione Piemonte entro il 16 marzo 2015.

 

Fonte: Decreto 26 novembre 2014,n.814, Delibera 18 novembre 2014,n. 20587 (Regione Piemonte)