Regione Toscana, bando di sostegno agli investimenti nelle tecnologie silvicole, trasformazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste.

Facebook
Twitter
Google+
Pinterest
Linkedin

La Toscana propone un nuovo bando finanziamenti PMI. Protagoniste della nuova iniziativa della Toscana saranno le foreste e le aziende che sfrutteranno questa particolare superficie, grazie ai nuovi bandi finanziamenti PMI.

I soggetti ammessi al bando

I finanziamenti PMI rappresentano un tipo di iniziativa, proposta dalla regione Toscana, che punta alla rivalutazione completa delle foreste presenti sul suolo regionale.
Per poter sfruttare al massimo queste risorse naturali, senza però danneggiare l’ambiente che le circonda, la regione ha strutturato delle direttive ben precise riguardo le diverse azioni che i differenti beneficiari possono attuare, e nello specifico:

  • per quanto riguarda gli investimenti per lo sviluppo e razionalizzazione dei processi di trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali possono presentare domanda le PMI, singole o associate, che lavorano nelle zone rurali;
  • i privati o Comuni proprietari dei suoli forestali possono presentarsi per gli interventi volti all’accrescimento del valore economico del territorio;
  • coloro che sono proprietari di terreno possono presentare domanda per l’elaborazione di piani di gestione forestale.

Sono escluse le grandi aziende e le società che navigano in cattive acque finanziare e che potrebbero non investire il denaro ricevuto per effettuare le operazioni previste dalla domanda inviata.

Interventi ammessi e finanziamenti

Il bando dei finanziamenti PMI prevede che gli interventi ammissibili riguardino diversi tipi di interventi, sia temporali che definitivi, che dovranno essere realizzati nel minor tempo possibile.
Ogni singola domanda, qualora dovesse essere reputata idonea dalle autorità di controllo della regione Toscana, riceverà un finanziamento pari al 40% della somma totale della spesa che l’azienda intende sostenere; sarà possibile richiedere un versamento anticipato del 50% della somma prevista sul proprio conto bancario, in modo tale da poter avviare immediatamente tutti i lavori presenti nella domanda del bando. In ogni caso le aziende sono tenute a documentare ogni singola voce di spesa sostenuta le quali, fra le altre cose, dovranno avere un tetto minino pari a 5 mila euro e uno massimo di 400 mila euro.

L’invio della domanda e scadenza

Chi è interessato a partecipare al bando dovrà collegarsi al portale Artea e creare il proprio fascicolo aziendale elettronico; il termine ultimo per presentare la domanda, solo ed esclusivamente in via telematica, è il 15 gennaio 2017 alle ore 13.
La mancanza di fatture delle spese sostenute, o il preventivo, così come l’assenza di informazioni importanti o il non rispetto della data di scadenza comporterà lo scarto automatico della domanda.

Grazie a questi finanziamenti la Regione Toscana punta al miglioramento dell’utilizzo delle foreste presenti sulla regione stessa, in modo da poter produrre dei prodotti di prima qualità senza danneggiare l’ambiente.

Info: Bando sottomisura 8.6