L’agenzia del Demanio mette sul mercato i terreni agricoli dismessi dallo Stato.
L’Italia detiene il terzo posto nell’Unione Europea dietro a Francia e Germania nel settore agricolo.
Il rinnovato sviluppo del settore primario negli ultimi anni è evidenziato anche dalla centralità che ha assunto nelle scelte di politica economica nazionale; si tende, infatti, a favorire le imprese, ad esempio con il taglio delle tasse, per dare loro la possibilità di investire e creare nuova occupazione. Nonostante ciò si rilevano ancora dei punti critici su cui bisogna ancora lavorare, come ad esempio il raggiungimento di una maggiore organizzazione ed il rafforzamento della tutela del reddito dei produttori, soprattutto quando sono giovani. Nell’ottica di favorire il ricambio generazionale e favorire l’imprenditorialità giovanile in campo agricolo è stato emanato il decreto “Terrevive” (DM MIPAAF del 20.05.2014).
Entro il 30 giugno del 2017 l’Agenzia del Demanio metterà in vendita o in locazione circa 630 ettari di terreni agricoli o a vocazione agricola. Attraverso tale provvedimento il Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze intendono dismettere terreni non utilizzabili per altre finalità istituzionali. Del totale messo sul mercato l’80% dei terreni demaniali saranno in vendita, a prezzi calmierati, mentre il 20% dovrà essere destinato alla locazione. Sono gli under 40 i soggetti che hanno il diritto di prelazione sui terreni demaniali in vendita ed in locazione, cioè vengono preferiti i più giovani per cercare di creare nuovi posti di lavoro e avviare un cambio generazionale.
Le modalità di acquisto è tramite asta pubblica per i terreni con un valore superiore o pari ai 100 mila euro, mentre per quelli inferiori si potranno consultare gli elenchi aggiornati pubblicati sul sito internet dell’Agenzia del Demanio.
I terreni acquisiti o locati saranno vincolati per la destinazione d’uso per 20 anni, cioè non potranno essere destinati a nessun altro uso commerciale se non a quello agricolo.
Dal 2014 sono circa 1.500 terreni individuati dal decreto per essere utilizzati per l’agricoltura o l’allevamento e l’Agenzia del Demanio ne ha già messi a bando quasi il 50% per un valore di 3 milioni di euro. Il ricavato di vendite e locazioni sarà utilizzato per la riduzione del debito pubblico.
Gli elenchi dei terreni demaniali in vendita aggiornati per il 2017 (che nel corso dell’anno potranno comunque subire variazioni) possono essere consultati sul sito dell’Agenzia del Demanio nella sezione “Terrevive”
Con questo provvedimento si cerca di dare una risposta ai giovani imprenditori agricoli che con coraggio e passione investono in questo settore, scegliendo una strada faticosa da percorrere non come ritorno al passato, ma per costruire un proficuo futuro.
Fonte: Decreto Terrevive