Bando mestieri artigianali e innovazione: chance per i disoccupati

Pubblicato l’avviso per l’attivazione di 934 tirocini della durata di sei mesi

Interessanti occasioni di lavoro in arrivo per giovani disoccupati o inoccupati italiani con lo stanziamento di circa 3 milioni di euro per Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e con l’erogazione di oltre 2 milioni di euro per le restanti regioni italiane.
Difatti, con la pubblicazione del Bando Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione, nell’ambito del programma SPA-Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe), la società Italia Lavoro si attiva per sostenere il ricambio generazionale nei mestieri artigianali, tramite l’attivazione di 934 tirocini.

Mestieri artigianali e innovazione: i soggetti destinatari del Bando

I progetti di Bottega possono essere presentati da aggregazioni composte da un soggetto promotore dei tirocini e da una o più imprese ospitanti gli stessi apprendistati. In tal senso, le aggregazioni possono essere composte in forma di:

  • ATI/ATS (Associazione Temporanea di Imprese o di Scopo);
  • consorzio;
  • contratto di rete;
  • partnership;
  • altre forme regolamentate.

Mestieri artigianali e innovazione: le tipologie di Bottega

Potranno partecipare al Bando, le seguenti tipologie di “bottega”, che devono prevedere l’inserimento di un numero di tirocinanti compreso tra sette e dieci:

  • settoriali: attivate secondo una logica di settore, con il coinvolgimento di aziende integrate e operanti allo stesso stadio di un ciclo di produzione;
  • di filiera: attivate secondo una logica di filiera.

Inoltre, possono presentare istanza di partecipazione anche le imprese operanti nell’ambito dell’artigianato digitale che impiegano tecnologie digitali per la produzione di nuovi prodotti oppure per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, come ad esempio:

  • lavorazione digitale (taglio laser, fresatura a controllo numerico);
  • modellizzazione e stampa in 3D;
  • software dinamici;
  • strumenti per la realizzazione di prototipi di elettronica avanzata;
  • tecnologie “open software”.

Mestieri artigianali e innovazione: i beneficiari

Il tirocinio della durata di sei mesi, studiato per favorire il ricambio generazionale dei mestieri artigianali e sostenere le botteghe dell’innovazione, interessa nello specifico i giovani disoccupati o inoccupati che:

  • hanno età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti;
  • hanno cittadinanza italiana o di uno degli stati dell’Unione Europea;
  • sono extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.

I tirocinanti riceveranno un compenso mensile di:

  • 500 euro lordi (apprendistati effettuati nella regione di residenza);
  • 500 euro lordi più indennità di mobilità (tirocini effettuati in mobilità nazionale);
  • 500 euro lordi più indennità di mobilità transnazionale (tirocini svolti all’estero).

Mestieri artigianali e innovazione: presentazione delle domande

La presentazione della documentazione richiesta può avvenire a mezzo posta raccomanda A/R, corriere espresso, oppure tramite consegna a mano all’indirizzo Italia Lavoro S.P.A, via Guidubaldo del Monte, 60 – 00197 Roma, entro e non oltre le ore 12.00 dell’8 marzo 2016.

Info: Italia Lavoro