Quando decisi che, da grande, avrei fatto la giornalista, la mia idea era ben chiara: raccontare i fatti per farli conoscere alle persone. L’occasione, poi, di poter percorrere questa strada si presentò molto presto, ma solo col tempo capii davvero cosa significava scendere in campo e documentare. Essere in grado di far capire qualcosa, a tutti. Non si trattava solo di utilizzare un italiano corretto, punteggiatura adeguata o altro; la questione girava attorno al concetto di “essenzialità”.
Una volta – non esagero definendolo celebre – un giornalista mi disse: “Se riesci a far capire quello che scrivi a una persona che non sa nulla dell’argomento, allora hai vinto”. Da allora, per me quello divenne il mio obiettivo. Fare capire a chi ha bisogno di conoscere, anche se non ha alcune informazioni di partenza. Ricordo il mio primo pezzo pubblicato sul più importante quotidiano della città; intervistai un sacerdote che mi raccontò la storia della sua parrocchia e, fui talmente presa dal suo carisma, che dimenticai il fotografo fuori dalla porta. Il pezzo venne pubblicato con una foto di repertorio, ma l’intervista fece commuovere il sacerdote che il giorno dopo mi chiamò per ringraziarmi. Lo avevo capito, e avevo saputo raccontarlo agli altri. A chi non conosceva la sua storia.
L’opportunità di diventare direttrice responsabile di “Magevola” rappresenta la sintesi (direi quasi l’apoteosi) del mio significato di giornalismo; dirigere un quotidiano che informa, che aiuta, che agevola, appunto.
Un giornale che mette al centro della sua mission il popolo lettore bisognoso di conoscere, “essenzialmente”; che dona l’informazione settoriale in ambito fiscale, tributario, creditizio e finanziario, quella utile che cerchi da sempre e che finalmente puoi trovare in una chiave semplice; che si presenta nelle sue vesti nuove, intuitive e immediate. Un giornale così è fatto per essere scelto, per essere scoperto, per essere letto, tutti i giorni. Un giornale così è pensato per essere il tuo appuntamento quotidiano, con gli articoli giornalieri che spaziano in ogni settore pubblico e privato (e non solo) e che ha in serbo importanti novità per chi vuole conoscere ancora di più; un giornale così vuole scoprire ciò di cui hai bisogno e vuole raccontartelo, per farti capire. Davvero. E, per un giornale così, un ringraziamento particolare va a Lucia Grazia Nicotra che, poco più di un anno fa, ha inaugurato il varo di questa nostra avventura nelle sue vesti di direttrice responsabile.
Noi siamo partiti, carichi di fatti da raccontare e con tanto spazio a bordo per i nostri lettori. Per te che sei alla ricerca del concorso adatto alla tua formazione professionale; per te che vuoi trovare l’agevolazione fiscale che meriti; per te che vuoi realizzare il tuo sogno imprenditoriale e non sai ancora che puoi farlo subito. Perché il treno “Magevola” è un treno costruito con la testa. Un treno, fatto di binari per tutti.
Valentina Carmen Chisari