Luca Telese e Daniele Capezzone si sono scontrati durante una puntata di Omnibus trasmessa domenica 5 ottobre. L’eurodeputata Benedetta Scuderi era collegata dopo il suo ritorno dalla missione con la Flotilla. La discussione è diventata sempre più accesa, fino a sfociare in insulti e lancio di giornali, con Telese che è stato costretto ad abbandonare lo studio. Scopriamo i dettagli di questa controversia e le reazioni dei protagonisti.
Luca Telese e la protesta ghandiana: «Costretto ad abbandonare gli studi di Omnibus, i miei colleghi mi perdoneranno»
Tutta la scena è stata seguita da Scuderi che in collegamento, nella bagarre, non ha potuto replicare. Più tardi, dopo aver abbandonato lo studio, Telese ha scritto su X: «Dopo grandi sforzi per mantenermi Zen, sono stato costretto ad abbandonare gli studi di Omnibus, poco fa (i miei colleghi mi perdoneranno) per una protesta ghandiana contro l’insopportabile mistificazione di Daniele Capezzone, secondo cui la Global Sumud Flotilla è stata finanziata da Hamas, e i parlamentari a bordo erano smaniosi di tornare a casa per mettere il culo al “calduccio” (parole sue). I manifestanti di Roma? Amici dei terroristi. I parlamentari? Utili idioti e fifoni. Israele? Qualche eccesso. Ci vediamo stasera ad Inonda in un dibattito finalmente decapezzonizzato, dunque civile.
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Cristoforo Panicucci esplora le grandi sfide che plasmano la società italiana. Dall’istruzione all’ambiente, passando per l’uguaglianza e la giustizia, offre uno sguardo chiaro e documentato per comprendere i cambiamenti intorno a voi.
