La nuova classifica scioccante rivela: ecco la razza di cane considerata la meno intelligente al mondo secondo la scienza

Se pensavi che tutti i cani fossero dei geni a quattro zampe, ti conviene sederti: una nuova classifica stilata da specialisti rivela quali sono, secondo la scienza, le razze di cani meno intelligenti al mondo. Il risultato? Potrebbe davvero sorprenderti… o farti ridere tra le lacrime (di commozione, ovviamente: chi può resistere a quella faccia da peluche?).

Un amichetto fedele… non sempre un piccolo Einstein!

Non è un mistero: il cane è universalmente visto come il miglior amico dell’uomo. Del resto, mette d’accordo tutti con la sua faccina tenera e quella lealtà a prova di catastrofe. Ma attenzione: non tutti i nostri amici pelosi sono uguali per quanto riguarda l’intelligenza. Sì, lo so, sembra duro da credere, ma è la scienza a dirlo!

Secondo uno studio scientifico condotto dall’Università di Helsinki, in Finlandia, e pubblicato sulla rivista specializzata Nature Scientific Reports nel 2022, esistono razze che si trovano in fondo alla pagella dell’astuzia canina. Gli esperti hanno selezionato moltissimi cani di diverse razze e li hanno sottoposti a una serie di test cognitivi e comportamentali: una vera e propria “olimpiade pelosa” riportata anche dal magazine Geo.

Test, giochi e una scatola impossibile

Ma non finisce qui! Durante questi test, i partecipanti dal pelo brillante hanno dovuto affrontare anche una mission impossible: accedere a del cibo rinchiuso in una scatola sigillata. Potevano solo osservare, annusare, sbavare e… chiedere aiuto! Il risultato? Alcuni di loro non hanno esitato un secondo a rivolgersi direttamente a un umano: “Non ce la posso fare, datemi una zampa, per favore!”. E chi non lo farebbe, di fronte a un biscotto ben protetto?

Non tutte le razze, però, hanno affrontato i test allo stesso modo. Saara Junttila, coautrice dello studio e dottoranda in cognizione canina presso l’Università di Helsinki, ha spiegato: “La maggior parte delle razze aveva i propri punti di forza e debolezza. Ad esempio, il labrador retriever era molto bravo a leggere i gesti umani, ma meno dotato nella risoluzione di problemi spaziali”. Un esempio in cui la simpatia non va sempre di pari passo con il fiuto per i puzzle!

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Junttila aggiunge anche che alcune razze, come il cane da pastore Shetland, hanno ottenuto punteggi piuttosto uniformi in quasi tutti i test. Niente sorprese da loro: affidabili in ogni situazione (o quasi).

E la palma d’oro del “meno sveglio” va… al levriero afgano!

Il professore Stanley Coren, noto esperto d’intelligenza canina, si è dedicato anch’egli alla materia. Nel suo libro L’intelligenza dei cani, dopo aver analizzato ben 130 razze e intervistato oltre 200 giudici di obbedienza tra Canada e Stati Uniti, ha stilato una lista che ancora oggi fa discutere.

  • La palma del cane considerato meno intelligente? Il levriero afgano. Sì, proprio lui, l’elegantone che sembra uscito da una rivista patinata!

La ragione? Il levriero afgano, incantevole per stile e portamento, “avrebbe difficoltà a comprendere ordini e altri gesti umani”. Insomma, quando si tratta di comandi, meglio non aspettarsi miracoli: secondo Coren, per imparare un ordine nuovo servirebbero oltre 80 ripetizioni da parte dell’addestratore. E non solo: questa razza “ha obbedito al primo comando meno del 25% delle volte.” Non male come testardaggine!

Ma tra noi, chi può davvero biasimarli? Hanno conquistato la passerella, non la classe di matematica. E in fondo, ogni razza – anche la meno “universitaria” – ha sempre il suo perché: che sia per la fedeltà, la dolcezza o quella simpatia tutta particolare che ci fa innamorare ogni giorno.

Riflessioni finali e una coccola a tutti i cani

Ricordiamoci che, oltre alle classifiche e ai test, ciò che conta davvero è l’amore e il rispetto verso ogni nostro amico a quattro zampe. L’intelligenza, spesso, è solo uno dei tanti ingredienti che compongono la meravigliosa ricetta del rapporto uomo-cane. Che il tuo cane sia un piccolo genio o abbia solo il “diploma di simpatia”, quello che non mancherà mai sarà la sua voglia di starti accanto.

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E ora, se incontrate un levriero afgano che sembra snobbare i comandi, ricordate: magari ha solo priorità più “fashion”. Nel dubbio, offritegli una carezza e lasciate che sia lui, con il suo modo unico, a insegnarvi qualcosa!

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