Nel mondo digitale in continua evoluzione, la presidente di Fininvest e Mondadori, Marina Berlusconi, solleva importanti questioni riguardo al potere e all’influenza delle big tech. Con un tono deciso e appassionato, sottolinea l’importanza della libertà e della democrazia in un contesto dominato da giganti tecnologici che sembrano sfuggire a qualsiasi regola.
La sua critica si focalizza sulla concorrenza sleale delle grandi aziende della tecnologia, che non solo hanno un’elevata potenza economica, ma esercitano un vero e proprio potere politico senza regole. Berlusconi evidenzia come editori tradizionali come Mondadori rispettino le leggi e le normative, a differenza delle big tech che sembrano agire senza alcun vincolo morale.
Approfondendo la questione, la presidente sottolinea che il problema non riguarda solo gli editori, ma coinvolge tutti coloro che si trovano a fare i conti con l’influenza culturale e politica esercitata dalle piattaforme digitali. La diffusione di fake news, odio e polarizzazione sono solo alcuni degli effetti collaterali di un sistema che privilegia il click facile a discapito della verità e dell’etica.
Infine, Berlusconi mette in luce il ruolo fondamentale dei libri come antidoto alla manipolazione e alla disinformazione diffuse dai colossi digitali. Conclude ricordando l’importanza di preservare la libertà di espressione e il dialogo critico, fondamentali per una società sana e democratica.
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