“Pensavo fosse solo stanchezza adolescenziale”: la diagnosi choc che ha cambiato la vita di Georgia

Quante volte ci diciamo “sarà solo un po’ di stanchezza”? Per Georgia, però, questa convinzione ha cambiato la vita, trasformando quella che sembrava un’adolescenza come tante in una corsa contro il tempo. Ecco il racconto, tra dubbi, sintomi sottovalutati e una diagnosi che nessuno vorrebbe mai ricevere.

Quando la stanchezza non passa: il primo campanello d’allarme

Georgia aveva solo 15 anni quando ha iniziato a sentirsi costantemente esausta. Non una semplice fatica da rientro a scuola o da weekend troppo intenso: si trattava di una spossatezza persistente, che non dava tregua neppure dopo le vacanze o i lunghi sonnellini. Preoccupata, la ragazza si rivolge a vari medici. Ma, sorpresa: nessuna spiegazione chiara. Né i test del sonno, né le ecografie, né gli elettrocardiogrammi rivelano qualcosa di anomalo.

Georgia stessa pensa “forse è narcolessia”, un disturbo del sonno, ma i medici la rassicurano: “È assolutamente normale per un’adolescente in crescita, passerà con il tempo”. Facile a dirsi! “Mi hanno detto che era normale, che prima o poi avremmo trovato una soluzione”, confida Georgia – e in cuor suo sperava davvero che le cose migliorassero. Ma i problemi, invece che svanire, peggiorano.

I sintomi peggiorano: la diagnosi che nessuno si aspetta

Nel 2022 la situazione cambia bruscamente. Georgia non riesce più a liberarsi di una fastidiosa tosse; il petto le dà un senso di fastidio costante, sempre più intenso. Sono questi sintomi a spingerla, finalmente, a consultare di nuovo un medico. Questa volta, dopo diversi esami e appuntamenti, la risposta arriva: si tratta di linfoma di Hodgkin, una forma rara di tumore.

Georgia, come tanti altri giovani, ha vissuto sulla propria pelle le difficoltà di riconoscere i campanelli d’allarme di una malattia tanto seria. Non è un caso isolato: una ricerca del Teenage Cancer Trust rivela che solo il 17% dei ragazzi tra i 13 e i 24 anni sa riconoscere i cinque principali segni di cancro nei giovani. Una statistica che, diciamocelo, lascia a bocca aperta.

Leggi anche  Donatella Versace lascia la guida: è ufficiale il nuovo direttore creativo, ma cosa succederà ora alla maison?

Sintomi sottovalutati: quando il corpo parla (e nessuno ascolta)

Dopo il verdetto dei medici, Georgia ripensa subito a tutti quei segnali ignorati, scambiati per motivi banali. Perdita di peso inspiegata (ben dieci chili in pochi mesi senza essersene nemmeno accorta davvero) e soprattutto un rigonfiamento appena percettibile sul collo che aveva notato già anni prima. Ma chi avrebbe mai pensato di collegarli?

  • Stanchezza persistente
  • Tosse che non passa
  • Fastidio toracico
  • Perdita di peso non intenzionale
  • Gonfiore al collo

Georgia sottolinea: “Nessuno mi ha mai detto dell’importanza di controllare i linfonodi o la zona del collo. Si parla sempre del controllo del seno, ma quasi mai di altre parti del corpo”. Solo col senno di poi, Georgia ammette: “Avrei dovuto essere più attenta, ma il cancro non mi era mai passato per la testa”.

Dalla diagnosi alla rinascita: il messaggio di Georgia

Una volta scoperta la verità, per Georgia inizia subito il percorso di cura: trattamento veloce e diversi mesi di chemioterapia. Nel maggio 2023, finalmente, arriva la notizia tanto attesa: remissione completa. Un traguardo che la riempie di gratitudine, ma non cancella il pensiero per chi, purtroppo, non ha la stessa fortuna.

Georgia vuole lanciare un monito a tutti i giovani: “Sono incredibilmente riconoscente di essere in remissione, ma so che non tutti hanno questa possibilità. È fondamentale che i ragazzi capiscano di non sottovalutare mai la propria salute, nemmeno quando i sintomi sembrano banali”.

Morale della favola?
Non dare mai per scontato nulla quando si tratta del tuo corpo. Meglio una visita in più che un campanello d’allarme ignorato!

Leggi anche  "La nuova fidanzata di Bonolis? Vi svelo come la vorrei": le confessioni inaspettate di Sonia Bruganelli

Articoli simili

Vota questo articolo

Lascia un commento

Share to...