I pensionati e i beneficiari di prestazioni previdenziali hanno un’importante opportunità a portata di mano: la possibilità di gestire in modo più efficace la propria situazione fiscale. Soprattutto, si tratta di una questione cruciale per chi desidera evitare sgradevoli sorprese al momento della dichiarazione dei redditi. Da metà ottobre, infatti, sarà possibile modificare l’aliquota IRPEF applicata o rinunciare a detrazioni che non si hanno diritto di ricevere, il tutto comodamente online attraverso il sito INPS. Questo è un passo fondamentale per garantire che le proprie finanze siano gestite in modo ottimale, evitando trattenute e conguagli imprevisti.
Per coloro che si trovano nel scaglione di reddito più elevato o che non possono beneficiare delle detrazioni d’imposta, la comunicazione all’INPS diventa un obbligo. Ma come si fa? Scopriamo insieme i dettagli di questa opportunità e come sfruttarla al meglio.
Gestire l’IRPEF con l’INPS come sostituto d’imposta
Ogni anno, i pensionati hanno la possibilità di esercitare l’opzione di gestione dell’IRPEF, rendendo l’INPS il loro sostituto d’imposta. Questa scelta consente di evitare trattenute mensili e conguagli a fine anno. È fondamentale sapere quale aliquota si desidera applicare, in particolare se si hanno altre fonti di reddito.
– Chi ha introiti superiori a quelli registrati dall’INPS può richiedere l’applicazione dell’aliquota IRPEF più alta per prevenire conguagli imprevisti.
– Coloro che si trovano al di sotto della soglia della no tax area (8.500 euro) possono rinunciare alle detrazioni per evitare trattenute sul cedolino pensione.
Aliquote e scaglioni IRPEF dopo la riforma
La recente riforma dell’IRPEF ha ridotto il numero di scaglioni a tre e ha modificato le aliquote, cambiando così il modo in cui vengono tassati i redditi pensionistici. Inoltre, la soglia della no tax area è stata innalzata a 8.500 euro lordi annui. Questo significa che il calcolo dell’imposta avviene anticipatamente, basandosi sul reddito presunto, con una tassazione distribuita su 13 mensilità.
Dal 15 ottobre, i pensionati che sanno di non avere diritto alle detrazioni per il prossimo anno fiscale possono presentare richiesta di rinuncia all’INPS, un passaggio importante per evitare sorprese nella gestione fiscale.
Opzioni per l’aliquota o la rinuncia alle detrazioni
Le richieste possono essere effettuate facilmente attraverso il servizio online “Detrazioni fiscali – Domanda e gestione” disponibile sul sito ufficiale dell’INPS. È importante seguire le istruzioni fornite dall’istituto previdenziale, ricordando che questo adempimento deve essere effettuato ogni anno da tutti coloro che beneficiano di prestazioni previdenziali.
In assenza di una comunicazione esplicita, l’INPS applicherà automaticamente le aliquote corrispondenti agli scaglioni di reddito e riconoscerà le detrazioni di cui all’articolo 13 del TUIR, effettuando eventuali conguagli sulla base della pensione o prestazione erogata.
Informazioni aggiuntive da comunicare
Utilizzando il medesimo servizio, è possibile comunicare anche informazioni sui figli a carico per il periodo d’imposta di riferimento, che in questo caso è il 2026. Questo è fondamentale per garantire una corretta elaborazione della Certificazione Unica 2026 e l’attribuzione delle spese agevolabili nella dichiarazione precompilata.
A tal proposito, l’INPS richiama l’attenzione sulle normative vigenti, come evidenziato dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate. È importante notare che i figli possono essere rilevanti anche se il contribuente non beneficia della detrazione, ad esempio nel caso in cui stia già ricevendo l’assegno unico e universale o se il figlio ha superato i requisiti anagrafici previsti.
Questa nuova gestione delle detrazioni e delle aliquote rappresenta un’importante opportunità per ottimizzare la propria situazione fiscale, riducendo il rischio di sorprese sgradite e garantendo una maggiore serenità economica per il futuro.
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Andreia Correa vi accompagna nel vostro percorso professionale. Condivide consigli utili per trovare lavoro, crescere nella carriera e conoscere i vostri diritti. I suoi articoli vi aiutano ad anticipare le tendenze del mercato e a fare scelte consapevoli.