L’arrivo della tredicesima mensilità è da sempre un momento atteso con trepidazione da milioni di lavoratori e pensionati in Italia. Ogni dicembre, questa gratifica rappresenta un aiuto importante per affrontare le spese natalizie. Tuttavia, quest’anno le aspettative sono state disattese. Le notizie provenienti dal Governo hanno lasciato molti con l’amaro in bocca, poiché le promesse di un bonus extra e di una detassazione non si concretizzeranno come inizialmente previsto.
Nonostante l’assenza di incentivi aggiuntivi, la tredicesima arriverà regolarmente, con le consuete modalità di calcolo. Scopriamo insieme quali saranno le novità e cosa significa per i contribuenti.
Le modalità di pagamento della tredicesima
La tanto attesa tredicesima sarà erogata secondo le tempistiche tradizionali. Per i pensionati, questo importo aggiuntivo sarà accreditato lunedì 1° dicembre 2025. I lavoratori, invece, riceveranno la loro gratifica tra il 15 e il 20 dicembre. È importante tenere a mente che:
– I pensionati riceveranno l’importo il 1° dicembre.
– I lavoratori lo riceveranno a metà mese, tra il 15 e il 20.
Implicazioni fiscali e detrazioni
Quest’anno, i dipendenti e i pensionati non potranno beneficiare di detrazioni particolari sulla tredicesima. Infatti, l’importo sarà soggetto alla tassazione ordinaria, quindi:
– Non ci saranno sgravi fiscali rispetto alla busta paga normale.
– Le aliquote IRPEF rimarranno invariate:
– 23% fino a 28.000 euro
– 35% fino a 50.000 euro
– 43% oltre i 50.000 euro
Queste condizioni fiscali, che si applicano normalmente alle retribuzioni, si estenderanno anche alla tredicesima.
Le promesse sfumate della Manovra 2026
Nelle prime fasi della Manovra 2026, si era pensato a una possibile esenzione totale dall’IRPEF oppure a una tassazione ridotta al 10%. Queste misure avrebbero potuto garantire una tredicesima più cospicua, beneficiando anche di applicazioni retroattive. Tuttavia, tali proposte sono state abbandonate, lasciando i contribuenti senza le attese agevolazioni.
Un Natale senza bonus speciali
Negli anni passati, la tredicesima era stata accompagnata da bonus natalizi, come il famoso “Bonus Natale” per i dipendenti con redditi fino a 28.000 euro e un figlio a carico. Quest’anno, però, non ci saranno indennità speciali. Ciò significa che i lavoratori dovranno fare affidamento unicamente sulla loro tredicesima ordinaria, senza alcun supporto supplementare.
Riflessioni finali
La tredicesima di quest’anno rappresenta quindi un’opportunità di riflessione sulla situazione economica attuale e sulle scelte politiche in ambito fiscale. Mentre ci si prepara per le festività, è fondamentale considerare il proprio budget e pianificare le spese in modo oculato, tenendo presente l’assenza di ulteriori supporti finanziari.
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Andreia Correa vi accompagna nel vostro percorso professionale. Condivide consigli utili per trovare lavoro, crescere nella carriera e conoscere i vostri diritti. I suoi articoli vi aiutano ad anticipare le tendenze del mercato e a fare scelte consapevoli.