È ufficiale: la scienza ha eletto questo alimento il più sano del mondo

Il campione mondiale della salute: perché il crescione?

Fare scelte salutari a tavola a volte somiglia a un rompicapo. Per fortuna, i ricercatori della William Paterson University nel New Jersey hanno semplificato la vita ai più indecisi analizzando il valore nutrizionale di decine di alimenti. Hanno valutato il loro contenuto in ben 17 nutrienti essenziali, dai classici come fibra, vitamina C, calcio e ferro, fino alle proteine.

Risultato? Da questa “sfida titanica” è emerso un alimento vincente. Secondo uno studio pubblicato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), una porzione da soli 100 grammi di crescione fornisce l’intera quota giornaliera di nutrienti necessari. Sì, hai letto bene: 100 grammi! L’investimento? Solitamente meno di 2 euro a mazzo… a volte anche meno. Non servirà più svenarsi per mangiare sano.

Dove trovarlo e perché è ancora poco usato

Nonostante le sue incredibili qualità benefiche, il crescione è ancora uno sconosciuto in molte cucine. Viene coltivato prevalentemente in regioni francesi come l’Île-de-France, Aquitania e Nord-Pas-de-Calais, ma è disponibile quasi tutto l’anno e rimane abbordabilissimo. Magari lo hai già incrociato in qualche mercato o tra le verdure dimenticate del supermercato.

Una buona notizia per i buongustai dal portafoglio prudente: aggiungere crescione alla propria dieta non costa uno sproposito, ma può arricchire qualsiasi tavola di salute extra.

Un camaleonte in cucina (e un asso nella manica per la salute)

Chiamarlo semplicemente “erba” sarebbe riduttivo: il crescione è un vero camaleonte culinario. Crudo nelle insalate, nelle quiche, sopra le uova o come tocco aromatico in qualsiasi piatto o salsa… le possibilità sono tantissime! Per cambiare, provalo saltato in padella, fritto, frullato in una vellutata o aggiunto a una zuppa invernale.

Ma oltre alla versatilità, la sua forza è tutta nei nutrienti. Una porzione da 100 grammi di crescione ottiene il punteggio massimo di 100 in densità nutrizionale: non male per una piantina! È ricchissimo di:

• potassio
• fibra
• proteine
• calcio
• ferro
• tiamina
• riboflavina
• niacina
• folati
• zinco
• vitamina A
• vitamina B6 e B12
• vitamina C
• vitamina D
• vitamina E
• vitamina K

E sì, contiene più vitamina C di un’arancia o di un limone. Il tutto con appena 21 calorie in 80-100 grammi.

Non solo vitamine e minerali: il crescione è celebre anche per le sue proprietà depurative. Viene riconosciuto per l’azione diuretica, antiossidante e purificante. Una bella manciata conta come una porzione di verdura, senza appesantire la dieta.

Consigli pratici per scegliere e conservare il crescione

Hai deciso di provarlo? Al momento dell’acquisto, scegli mazzetti dalle foglie vibranti e consistenti. Se sembrano opache o appassite, probabilmente non sono freschissime. In genere il crescione si trova a mazzetti: questo aiuta a preservare la freschezza e consente anche la tracciabilità dal campo alla tavola.

Un consiglio da non sottovalutare: il crescione è ottimo fresco! Non lasciarlo languire troppo in frigorifero: si conserva bene solo due giorni nel cassetto delle verdure. Meglio acquistarlo e gustarlo subito, magari improvvisando nuove ricette.

Alla ricerca di un tocco creativo? Il suo sapore leggermente piccante e amarognolo, che ricorda la senape, può trasformare anche un piatto ordinario in una creazione tutta salute.

Insomma: la prossima volta che pianifichi i pasti o cerchi una marcia in più di energia, dai una chance al crescione. Il tuo organismo (e forse anche il tuo sorriso) ti ringrazieranno!