Una guida facile e veloce per scoprire come ottenere un fondo di credito per i nuovi nati nell’ultimo triennio.
La decisione di avere un figlio è sempre molto personale e spesso è difficile da prendere perché non sappiamo cosa ci aspetta nel prossimo futuro; tuttavia c’è una nuova risorsa da tenere in considerazione per pianificare l’avvenire della propria famiglia. Con questa pratica guida potrai scoprire come ottenere un prestito fino a 5 mila euro per agevolare le tue scelte familiari. Questa linea di credito si aggiunge agli altri aiuti per le famiglie, come il bonus bebè, il premio mamma domani, il bonus nido e il voucher asilo nido.
A chi è rivolto?
Lo scorso mese il Governo ha confermato anche per quest’anno la nuova misura economica per sostenere il reddito delle persone che dovranno affrontare le spese di un nuovo bambino. Questo fondo di credito è pensato per i bambini – sia nati che adottati – durante i tre anni dal 2015 al 2017 (dunque dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2017). La misura è stata approvata in via definitiva con la Legge di Stabilità 2017, ma è necessario attendere la circolare dell’INPS che spiegherà nei dettagli le modalità con cui accedere al prestito.
Di cosa si tratta?
Questo prestito ha un valore di 5 mila euro, che va restituito entro 5 anni, anche se è possibile estinguerlo prima del tempo. Il Ministro Enrico Costa, che ha delega per le politiche della famiglia, ha confermato che questa linea di credito avrà un fondo rotativo per cinque anni. Infatti sono stati stanziati 14 milioni di euro per il 2017, 24 milioni per il 2018, 23 milioni per il 2019, 13 milioni per il 2020 e 6 milioni dal 2021 in poi. L’idea alla base di questo progetto a medio periodo è che la linea di credito diventi stabile, senza doverla confermare ogni anno. Tuttavia quest’anno sarà possibile fare richiesta per il fondo solo dal mese di marzo, in attesa della circolare dell’INPS in cui saranno stabiliti tutti i limiti per accedere alla nuova linea di credito.
Per avere un’idea di come dovrebbe funzionare questa misura è possibile fare riferimento a quanto approvato in passato: già per i nuovi nati tra il 2009 e il 2011, infatti, era stata decisa l’apertura di una nuova linea di credito per agevolare le famiglie; il finanziamento può essere utilizzato per ogni tipo di spesa e qualsiasi famiglia può farne richiesta. Le banche tuttavia hanno l’ultima parola sulla concessione del prestito, poiché i genitori devono comunque garantire la restituzione secondo i termini stabiliti. Per alcuni casi particolari, come i bambini nati o adottati che hanno malattie rare possono avere un contributo integrativo che riduce ancora di più il tasso di interesse (TAEG), fino allo 0,5%. Bisogna infatti tenere in considerazione i tassi offerti dalle banche che partecipano all’iniziativa; grazie all’accordo firmato dal Governo con l’Associazione Bancaria Italiana le banche si impegnano ad applicare un tasso annuo effettivo globale (TAEG) fisso che non sia superiore della metà del tasso effettivo globale medio (TEGM), calcolato in base al momento in cui si chiede il prestito. In sostanza, è un tasso annuo agevolato rispetto alle normali condizioni offerte dalle banche italiane.
Come fare?
Ci sono diversi modi per entrare in contatto con chi fornisce il prestito e per capire tutte le agevolazioni disponibili, anche per casi particolari o specifici. Tutte le informazioni sono presenti sul portale della Associazione Bancaria Italiana, dove è stato inserito anche l’elenco delle banche italiane che aderiscono a questo progetto. In ogni caso è possibile contattare l’INPS, che gestisce parte dell’iniziativa. Sono a disposizione il numero gratuito 803164 (per chi chiama da rete fissa) e 06164164 (per chi chiama da cellulare, con tariffa diversa in base al proprio gestore).
È importante ricordare che il termine ultimo per fare domanda di accesso a questo prestito agevolato è il 30 giugno successivo alla nascita o all’adozione del tuo bambino.
È molto facile ottenere questa linea di credito, se sai come farlo: questa breve guida ha spiegato in linea generale i punti salienti, per riuscire a ottenere il finanziamento per la tua famiglia potresti chiedere l’aiuto ad un consulente specializzato che ti mostrerà in dettaglio il bando. Il futuro è nelle tue mani, è tempo di agire.
Fonte: Inps