Un momento di grande tristezza ha colpito il mondo della televisione italiana, in particolare l’emittente La7. La notizia della scomparsa di Marco Ghigliani, figura di spicco dell’azienda, ha scosso profondamente colleghi e collaboratori. Un uomo che ha dedicato la sua vita professionale alla crescita e alla visibilità del canale, Ghigliani è stato ricordato con affetto per la sua passione e il suo impegno instancabile. La sua eredità e il suo contributo al panorama televisivo italiano sono innegabili, e il vuoto lasciato dalla sua partenza è palpabile.
La7, da sempre sinonimo di qualità e innovazione, ha avuto la fortuna di avere un leader come Ghigliani, che ha saputo coniugare professionalità e umanità. La sua scomparsa segna una pagina triste nella storia dell’emittente e di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
Un addio commovente: le parole di Enrico Mentana
Marco Ghigliani, amministratore delegato di La7 dal 2013, è venuto a mancare all’età di 60 anni. Questa notizia ha suscitato un’ondata di commozione all’interno dell’azienda e nel settore televisivo. Ghigliani ha lottato a lungo contro una malattia grave, ma ha continuato a lavorare con passione fino all’ultimo giorno, dimostrando una dedizione invidiabile.
“Non lo conoscevate, ma questo signore ha guidato La7 per tanti anni, fino al suo ultimo giorno di vita. È vero che chi se ne va lascia un grande vuoto, ma per Marco Ghigliani è solo la pura verità. Se ne va un dirigente sobrio e attento, che ha guidato il nostro team verso risultati condivisi. Se ne va anche un vero amico”, ha scritto Enrico Mentana su Instagram.
I funerali di Marco si terranno lunedì 27 ottobre, alle 11.00, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Il personale di La7 e i suoi colleghi hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia, onorando la memoria di un uomo e di un manager che ha lasciato un segno indelebile.
Chi era Marco Ghigliani: una carriera illuminante
Originario di Asti e laureato in Sociologia, Marco Ghigliani ha iniziato la sua carriera professionale alla Fiat Auto, dove si è occupato di organizzazione e gestione del personale. Il suo percorso lo ha portato nel 2001 a entrare in Telecom, dove ha ricoperto ruoli di responsabilità nelle risorse umane e in diverse società del gruppo, tra cui Seat Pagine Gialle e Telecom Italia Media.
Nel 2007, Marco è diventato Direttore Generale di Telecom Italia Media, coordinando le attività di La7 e dei suoi prodotti multimediali. Ha anche ricoperto ruoli di prestigio come Presidente di MTV Italia e consigliere in altre aziende del gruppo. La sua nomina a amministratore delegato di La7 nel 2012 ha segnato un punto cruciale nella sua carriera, che ha continuato a fiorire anche dopo il passaggio dell’emittente al Gruppo Cairo Communication.
Per il suo significativo contributo al settore, Ghigliani è stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un riconoscimento che sottolinea l’importanza del suo operato.
Il ricordo di un leader amato
La scomparsa di Marco Ghigliani non è solo una perdita per La7, ma per l’intero panorama televisivo italiano. La sua capacità di unire persone e idee, il suo approccio pragmatico e la sua visione innovativa hanno lasciato un’impronta duratura. La sua eredità vivrà nei progetti e nelle iniziative che ha avviato, continuando a ispirare le generazioni future. Molti colleghi lo ricordano non solo come un capo, ma come un mentore e un amico, una figura che ha saputo portare luce e positività nei momenti di sfida.
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