«Vivere per sempre in crociera»: la storia incredibile di chi ha lasciato tutto per non tornare mai più a terra

Chi non ha mai sognato di vivere in vacanza per sempre? Ma mentre la maggior parte di noi si sveglia ogni lunedì mattina con questo pensiero tra una tazza di caffè e lo sguardo al calendario, Mario Salcedo ha deciso che i sogni vanno presi sul serio. Così, ha mollato tutto per trasferirsi… direttamente a bordo delle navi da crociera più grandi e lussuose del mondo. Vita da sogno? Sì, ma con un prezzo imprevisto. Scopriamo questa incredibile avventura salmastra tra onde, tangage e libertà.

Dal grattacielo al ponte: la metamorfosi di Mario Salcedo

Mario Salcedo era un uomo d’affari dedito alla finanza e, come lui stesso ammette, senza legami né famiglia. La sua vita scorreva tra grafici finanziari e notti silenziose in un appartamento terrestre. Ma un giorno la rotta è cambiata: Mario decide di rinunciare a quella che chiama una vita “normale” per salpare verso ciò che per lui era il vero paradiso, quello galleggiante. Da oltre 25 anni abita sulle navi della Royal Caribbean, passando senza soluzione di continuità da una crociera all’altra.

  • Ha partecipato a più di 1.154 crociere in 25 anni
  • Spende tra 70.000 e 100.000 euro all’anno
  • Predilige sempre una cabina interna essenziale: per lui va più che bene, visto che a bordo ci passa davvero solo per dormire

Il suo segreto per non finire in bancarotta tra una pista da ballo e una piscina? Una gestione precisa sia dello spazio che delle finanze, permettendogli di continuare questa vita a tempo indeterminato.

Una vacanza… ma con la valigetta: il lavoro sul mare

Attenzione, però: essere in crociera non significa oziare dalla mattina alla sera tra mojito e massaggi (anche se la tentazione è forte!). Soprannominato “Super Mario” dall’equipaggio, Salcedo ha portato il concetto di smart working ai suoi massimi: ogni giorno si siede al tavolo riservato del ponte e gestisce gli investimenti che finanziano la sua esistenza. Un vero business galleggiante, insomma.

Leggi anche  Questa abitudine disgustosa scoperta durante le pulizie ha sconvolto la mia relazione: cosa ho trovato dietro il letto della mia ragazza?

La sua routine ormai segue il ritmo delle onde: attività nautiche per saziare la fame di libertà, serate danzanti e, tra una pratica e l’altra, rapporti di borsa e mail. Ecco una vita dove il confine tra vacanza e lavoro si fa davvero fluido.

La maledizione della terraferma: equilibrio perduto

Potrà sembrare una barzelletta, ma il più grande ostacolo di Mario non è il saldo in banca, bensì… l’equilibrio! Dopo decenni cullato dal rollio dell’oceano, Salcedo soffre della cosiddetta “malattia del sbarco”: una rara condizione che colpisce l’orecchio interno lasciando la sensazione costante di ondeggiare anche con i piedi ben piantati a terra.

Mentre per la maggior parte delle persone questo strano malessere svanisce dopo pochi giorni di riposo dal viaggio, lui ne è ormai ‘vittima’ perenne. Paradossalmente Mario si sente molto più stabile e a suo agio ondeggiando sulle onde che camminando dritto su un marciapiede. Più “lupo di mare” di così?

Esce raramente sul suolo fermo – se non per salire su una nuova nave, controllare l’appartamento di Miami (sì, ha ancora le chiavi!) o occuparsi di scartoffie imprescindibili. Questi brevi momenti gli ricordano che il prezzo della libertà, almeno nel suo caso, è un perenne senso di dondolio. Tuttavia, Salcedo gode di una salute invidiabile e finché le navi da crociera esigeranno passeggeri in buona forma fisica, “Super Mario” non mollerà il ponte.

Una vita da sogno… fino all’ultimo porto?

Mario Salcedo è la prova vivente che si può scegliere la propria realtà fuori dagli schemi. Tra lunghe traversate e danze notturne, la sua ricerca di libertà l’ha condotto dove pochi osano solo fantasticare: su un oceano senza fine, dove l’unico limite è quello della fantasia (e forse della gravità, almeno quando si torna a terra…).

Leggi anche  Messi solleva la coppa del mondo... ma era una replica: la verità che nessuno si aspettava

Questa esistenza ha sì i suoi ostacoli, primo tra tutti quello di adattarsi a una fisicità diversa dalla “normale” vita terrestre. Ma per Salcedo il vero privilegio è continuare a navigare, cambiare porto e svegliarsi ogni giorno con l’orizzonte che muta. La domanda resta: quale sarà la sua prossima meta? Forse il segreto del vivere per sempre… passa davvero dal ponte di una nave.

Articoli simili

Vota questo articolo

Lascia un commento

Share to...