Ecco qual è l’apparecchio che fa davvero salire la bolletta secondo gli esperti

Ti sei mai chiesto quale apparecchio, tra tutti quelli che popolano la tua casa, si prende la fetta più grossa della tua bolletta elettrica? Se la risposta è sì, sappi che non sei il solo! Forse pensavi all’asciugacapelli usato dopo la doccia, oppure al frigorifero che lavora anche mentre tu dormi? Prepara la suspense: la realtà è ancora più sorprendente!

Casa dolce casa… Ma quanto consuma davvero?

In ogni abitazione si nascondono decine di dispositivi elettrici o elettrodomestici, pronti a succhiare energia ogni giorno. Secondo My Energy Manager, la media della consumo elettrico domestico annuo è di ben 7.187 kWh, che si traducono in circa 1.808 euro di bolletta all’anno. No, non stai leggendo i numeri invertiti: è davvero così!

A ogni nuova lampadina, tostapane, PC o televisore il conto sale, specialmente se non ti preoccupi di identificare quegli apparecchi “vampiri” dell’energia. Gli esperti di Hellio suggeriscono di fare attenzione proprio a questi e di adottare comportamenti più consapevoli (gli ecogesti raccomandati da Ademe possono salvare il tuo portafoglio più di quanto immagini!).

La vera classifica dei divoratori di energia

Ovviamente non tutti gli apparecchi hanno lo stesso impatto sulla bolletta: ci sono quelli che si fanno notare appena (il ventilatore, ad esempio, consuma in media solo 5 kWh all’anno, ossia appena 1,26 euro), mentre altri si fanno sentire… eccome!

  • Ventilatore: 5 kWh/anno, pari a 1,26 €/anno
  • Macchina del caffè: 42 kWh/anno, ovvero 10,56 €/anno
  • Microonde: 39 kWh/anno, quindi 9,81 €/anno

Se cerchi risparmio immediato, guarda l’etichetta energetica prima di comprare — è la tua migliore alleata nella scelta consapevole! Ma chi è il vero primo della classe quando si tratta di far salire la bolletta? Ecco la risposta.

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Radiatori e scaldabagni: i pesi massimi dell’energia domestica

Secondo i dati Ademe, i sistemi di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria— dunque radiatori e scaldabagni elettrici — sono i veri campioni delle spese elettriche. Questi apparecchi arrivano a costituire il 47% dell’intera bolletta di elettricità annuale! Seguono a distanza gli “avversari”:

  • Produttori di freddo (frigoriferi, congelatori): 11%
  • Apparecchi audiovisivi: 7%
  • Apparecchi di lavaggio e asciugatura: 6%

I dati (Panel usages électrodomestiques 2021, Ademe) non mentono: la battaglia si gioca soprattutto d’inverno quando ci si affida al comfort dei termosifoni…

Quanti apparecchi possediamo davvero?

Secondo Ademe, in media ogni famiglia francese possiede 99 dispositivi elettrici (non è un errore di battitura!). La numerosa famiglia può annoverare fino a 15 apparecchi digitali — computer, tablet, schermi, box — e, messi insieme, questi piccoli “sfizi elettronici” possono arrivare fino al 10% della bolletta elettrica.

Naturalmente il peso sulla fattura dipende anche da tipo, potenza, modello e anzianità dell’apparecchio. In altre parole: i vecchi dinosauri energivori magari affettivamente insostituibili… sono però economicamente spietati.

Bollette salate? Non è sempre colpa degli elettrodomestici!

La sorpresa finale: a volte, anche l’apparecchio più parco rischia di diventare famelico se la casa trattiene male il calore. Una scarsa isolazione dell’abitazione incide pesantemente sui consumi e sulla bolletta: insomma, non puntare il dito solo sul povero scaldabagno ormai rassegnato al suo destino di capro espiatorio!

Conclusione pratica:

  • Controlla regolarmente quali sono gli apparecchi più energivori in casa
  • Segui gli ecogesti approvati dagli specialisti
  • Considera interventi sull’isolazione della casa: a volte l’efficienza comincia dai muri!

Il team di giornalisti che aggiorna queste informazioni è sempre disponibile: se c’è qualche dubbio o curiosità in sospeso, non farti scrupoli a contattarci. Ricorda: risparmiare energia (e denaro) è più facile quando si sa dove guardare!

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