Quando una relazione vacilla, i segnali di crisi non hanno bisogno di effetti speciali o colpi di scena hollywoodiani. Secondo Sheela Mackintosh-Stewart, avvocata specializzata in divorzi e coach di coppia, bastano due semplici frasi per capire che il matrimonio è davvero arrivato al capolinea. Se siete curiosi (o preoccupati), ecco cosa ha condiviso con il Daily Mail per aiutare le coppie a ritrovare la serenità… o ad affrontare la realtà.
Chi è Sheela Mackintosh-Stewart? Tra avvocati e sentieri sentimentali
Dietro a consigli tanto diretti, c’è l’esperienza sul campo: Sheela Mackintosh-Stewart non è soltanto un’avvocata di divorzi, ma anche una coach di relazione. Il suo lavoro non si riduce a stendere accordi legali o a distribuire fazzolettini durante le udienze. Al contrario, si impegna sia ad aiutare i partner a riaccendere la scintilla, sia a rendere meno doloroso un addio inevitabile. In altre parole: Sheela si muove tra cuori spezzati e tentativi di riconciliazione.
Secondo quanto raccontato al Daily Mail, ci sono segnali che parlano chiaro sulla sorte di una coppia. E non serve una sfera magica: il modo in cui le persone rispondono a semplici domande può rivelare tutto.
Le due frasi fatali secondo l’esperta di divorzi
Sheela afferma con sicurezza: “Posso sempre dire – in pochi minuti – quali matrimoni possono essere salvati e quali sono ormai sulla via del divorzio”. Il suo metodo parte da una domanda apparentemente innocua, che rivolge sempre all’inizio di una sessione di coppia: cosa sperano di ottenere da quella consulenza?
Qui entra in gioco la risposta. Due frasi in particolare rappresentano – secondo la coach – il bacio della morte di una relazione:
- “Non riesco a immaginare un futuro insieme.”
- “Voglio uscire da questa consulenza con un piano per lasciare casa mia.”
Non importa quanto un membro della coppia desideri salvarla: se l’altro pronuncia queste parole, la partita è chiusa. Queste risposte non lasciano spazio a molti dubbi (o a inutili illusioni romantiche).
Oltre le parole: l’importanza del linguaggio del corpo
Sheela non si limita solo a ciò che viene detto. La sua esperienza le ha insegnato a scrutare anche i segnali non verbali della relazione. Prima di ogni seduta, posiziona due sedie vicine l’una all’altra. Poi osserva attentamente: se uno dei due appare a disagio o, magari inconsciamente, allontana la propria sedia, per lei è già tutto chiaro.
I dettagli del linguaggio del corpo possono dire più di mille parole, e spesso la distanza fisica svela quella emotiva. A quanto pare, la verità si siede letteralmente tra i due.
Quando il dialogo diventa campo di battaglia
Un altro segnale che la relazione è agli sgoccioli? Il modo in cui i partner si rivolgono l’uno all’altro. E qui non serve nemmeno essere esperti, basterebbe talvolta un po’ di sano buonsenso:
- Occhi al cielo durante una discussione
- Sarcasmo che lascia il sorriso amaro
- Critiche, persino travestite da battute (tanto spiritose quanto velenose)
Secondo Sheela, questi comportamenti sono indicativi di una frattura ormai consolidata. Infatti, nella testa di chi critica, si è superato il confine tra “Abbiamo un problema” e “Il problema sei tu”. Da questo punto in poi, il risentimento non può che accumularsi – e difficilmente si tornerà indietro.
In conclusione, che siate tra chi cerca di riaccendere la fiamma o tra chi vorrebbe solo capire cosa non ha funzionato, i segnali di cui parla Sheela Mackintosh-Stewart sono inequivocabili. Meglio accorgersene presto che ostinarsi a salvare ciò che, ormai, è solo un ricordo. Un consiglio pratico? Ascoltate non solo le parole, ma anche i silenzi e i movimenti: il corpo e il cuore spesso si svelano quando la mente è ancora nel dubbio. Se una delle due frasi fatali vi suona familiare… forse è tempo di affrontare la realtà (senza sarcasmo, promesso).
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Lisa Chichi vi porta in un mondo di scoperte curiose e storie sorprendenti. Ogni giorno condivide fatti insoliti e curiosità culturali che stimolano la vostra mente e arricchiscono le vostre conversazioni.
