Scoperto un gigantesco oceano nascosto a 700 km sotto la superficie terrestre

Scoperto un gigantesco oceano nascosto a 700 km sotto la superficie terrestre: la realtà più incredibile di qualunque romanzo di fantascienza? Tenetevi forte, perché le profondità del nostro pianeta riservano sorprese davvero… oceaniche!

Un oceano tre volte più grande di tutti quelli in superficie?

Immaginate l’immensità degli oceani sulla Terra. Adesso, fate lavorare l’immaginazione un po’ di più: pensate a un regno sottomarino che non solo esiste sotto la superficie, ma che misura tre volte il volume di tutti gli oceani che conosciamo, nascosto a 700 chilometri di profondità. No, non è la trama di un nuovo film di successo, ma una sorprendente scoperta scientifica!

  • 700 chilometri sotto i nostri piedi, nel mantello terrestre, si trova un colossale oceano sotterraneo.
  • Questo oceano segreto è custodito in una roccia blu chiamata ringwoodite.
  • Se vi sentite piccolissimi… beh, fate bene: questo mare sotterraneo triplica il volume di tutte le acque superficiali del pianeta!

La grande domanda: da dove viene tutta questa acqua?

Da sempre, gli studiosi si interrogano sulle origini dell’acqua terrestre. Una delle teorie più gettonate sosteneva che l’acqua fosse arrivata grazie all’impatto di comete. Ma cosa succede se, invece, i nostri oceani sono scaturiti direttamente dalle viscere del pianeta?

La scoperta dell’oceano nascosto ha dato una scossa alle idee tradizionali sulle origini dell’acqua sulla Terra e perfino sulla formazione del ciclo dell’acqua:

  • Non più acqua portata da comete, ma un lento “trasudare” dal cuore roccioso del nostro pianeta.
  • Secondo Steven Jacobsen, ricercatore della Northwestern University e autore principale dello studio, questa è una prova diretta che l’acqua terrestre proviene dall’interno stesso della Terra.
  • Jacobsen afferma anche che proprio questa riserva potrebbe spiegare perché le dimensioni degli oceani siano rimaste stabili per milioni di anni!
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Come si scopre un oceano… che non si può vedere?

Qui entra in gioco la magia (o forse la scienza) dei sismografi. Per stanare questo oceano segreto:

  • I ricercatori hanno usato 2000 sismografi sparsi negli Stati Uniti.
  • Hanno analizzato le onde sismiche prodotte da oltre 500 terremoti.
  • Queste onde, attraversando gli strati profondi della Terra, rallentano passando nella roccia bagnata, il che ha permesso agli scienziati di dedurre la presenza di questa immensa riserva d’acqua.

L’acqua presente nel mantello terrestre si trova tra i granuli di roccia, quasi come una sudata abbondante dopo una maratona sotto il sole texano. Jacobsen sottolinea un dettaglio che ha del sorprendente: senza questa gigantesca riserva sotterranea, la quantità d’acqua in superficie sarebbe tale che forse solo le vette più alte delle montagne emergerebbero dal mare. Non proprio l’ideale per delle passeggiate panoramiche…

Cosa cambia ora? Una nuova visione del nostro pianeta

La scoperta ha aperto le danze per nuovi studi: i ricercatori vogliono raccogliere dati sismici da tutto il mondo per capire se questa “fusione” del mantello sia comune anche in altre aree. Le conseguenze potrebbero rivoluzionare tutto ciò che sappiamo sul ciclo dell’acqua. Una vera e propria riscrittura dei libri di scienze!

In sintesi, stiamo guardando con occhi nuovi a uno dei processi più fondamentali della Terra. E chissà, magari la prossima volta che pensate di aver conosciuto ogni segreto marino, ricordatevi che il vero oceano da esplorare… è sotto i vostri piedi.

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