Previsti dalla Legge di Bilancio 2018 benefici fiscali per la stipulazione di un’assicurazione casa che protegga contro i rischi di calamità naturali.
Il nostro è un Paese particolarmente soggetto ai rischi legati alle calamità naturali, come i terremoti, le alluvioni, gli smottamenti, ecc… e proprio per questo occorre proteggersi al meglio possibile.
Se gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza non sempre vengono realizzati per tempo e in maniera adeguata, il cittadino può quantomeno cercare di mettersi al riparo da eventuali danni patrimoniali conseguenti alle calamità naturali, stipulando un’assicurazione casa.
La Legge di Bilancio 2018 ha inserito dei benefici fiscali a favore dei cittadini che stipulano una polizza contro le calamità naturali per i danni agli immobili.
Indice
Cos’è un’assicurazione casa?
Come accennato, questo tipo di polizze hanno l’obiettivo di tutelare il valore economico della propria abitazione e dei beni contenuti all’interno, in caso di danni conseguenti a calamità naturali o ad altri eventi che possono essere previsti nella polizza.
Ricordiamo che spesso i contratti di assicurazione possono includere coperture e servizi ulteriori rispetto alla copertura di base, come ad esempio la tutela contro infortuni, contro incendi non conseguenti ad eventi naturali, ecc…
È possibile, in particolare, estendere la tutela assicurativa anche ai danni provocati nei confronti di terze persone.
Assicurazione casa: quali benefici fiscali prevede la Legge di Bilancio 2018?
La Legge di Bilancio 2018 estende un beneficio fiscale, già previsto per le polizze vita, alle assicurazioni contro le calamità naturali per potenziali danni alla propria abitazione, stipulate a partire dal 1 gennaio 2018. Si tratta in sostanza di una detrazione pari al 19% del premio pagato alla compagnia di assicurazioni per la stipula del contratto.
Oltre a questo beneficio fiscale, la stessa legge prevede, a favore di questo tipo di polizze, l’esenzione dal pagamento dell’imposta fissa sulle assicurazioni, pari al 22,5% del premio assicurativo.
Quanto costa un’assicurazione casa?
I costi del premio di un’assicurazione casa possono variare in base a molteplici fattori, tra cui i servizi attivati, la compagnia assicurativa, ma soprattutto in base al territorio in cui sorge l’immobile.
Infatti non tutti i territori presentano lo stesso livello di rischio e, anche nell’ambito della stessa località, i premi proposti possono avere una sensibile differenza a seconda di come siano posizionati rispetto ad una determinata fonte di rischio, che può essere anche il mare, un fiume, un lago, ecc… Ad esempio, una casa a valle di un fiume sarà certamente più esposta ai danni legati ad un eventuale straripamento rispetto, invece, ad un’abitazione collocata a monte.
Inoltre vanno considerate le caratteristiche intrinseche dell’immobile, come ad esempio l’età, le caratteristiche costruttive, il numero di piani, le caratteristiche del suolo su cui è costruito, il valore, ecc….
Prima di sottoscrivere un contratto di assicurazione casa, è importante considerare la presenza di eventuali limiti nella risarcibilità del danno e l’ammontare del massimale, ossia della somma massima risarcibile nell’ipotesi in cui si verifichi l’evento dannoso coperto dall’assicurazione. Anche per questo potrebbe essere utile la consulenza di un professionista, prima di stipulare il contratto.
Nonostante i rischi di calamità naturali, nel nostro Paese solo il 30% dei proprietari ha stipulato polizza per la casa contro i danni da calamità naturali ed il Governo, con questi incentivi, spera che una riduzione dei costi dell’assicurazione porti ad un importante aumento degli immobili assicurati contro queste eventualità e, conseguentemente, ad una riduzione dei costi pubblici dovuti alla ricostruzione quando accadono i disastri naturali.