Via gli occhi dal videoterminale: 15 minuti di pausa

Sicuramente molti di noi hanno sentito parlare della legge 626/94, il primo decreto che ha avuto il merito di diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro (ma che oggi è stato superato da una più recente normativa). Ed a proposito di sicurezza nei luoghi di lavoro, cercheremo di capire quali sono gli obblighi che il datore di lavoro ha oggi verso i dipendenti che utilizzano il videoterminale.

Il “videoterminalista” è il lavoratore che utilizza il videoterminale almeno venti ore alla settimana. In generale ai lavoratori che utilizzano il videoterminale per quattro ore consecutive, spetta, un intervallo di tempo per “staccare” e rilassare la vista. Lo stacco (della durata di 15 minuti) deve essere effettuato ogni due ore di attività al videoterminale. Durante questo intervallo il lavoratore può fare una pausa, o dedicarsi ad altra attività lavorativa. Tale obbligo deve essere osservato per preservare la salute sul lavoro dei dipendenti, quindi le pause non si posso cumulare e devono essere integrate nell‘orario di lavoro.

Questa pausa è necessaria per evitare i disturbi più comuni che possono riscontrare i videoterminalisti, quali ad esempio:

  • disturbi alla vista e agli occhi;
  • problemi legati alla postura;
  • affaticamento fisico e mentale.

Esistono anche una serie di buone norme, che è bene conoscere e mettere in atto per evitare l’insorgere di questi disturbi.

Esercizi per gli occhi

Anche se può sembrare strano, gli occhi possono essere allenati! Un allenamento per la vista corretto, effettuato su indicazione di una persona competente, può contribuire a ridurre o persino a eliminare alcuni disturbi visivi.

Movimento

L’ideale sarebbe dividere il tempo di lavoro nel seguente modo:

  • per il 60% lavorare in posizione seduta dinamica (in una sedia con lo schienale che segue i movimenti naturali del corpo quando ci si piega in avanti o all’indietro);
  • per il 30% lavorare in piedi;
  • per il 10% attività di movimento (ad es. passare a piedi da un piano ad un altro, da un ufficio all’altro, ecc.), alternando frequentemente le tre tipologie di attività.

Esercizi di Stretching e rilassamento

Gli esercizi di ginnastica e di stretching consentono di migliorare nettamente lo stato di salute, dal punto di vista ergonomico sarebbe opportuno approfittare della pausa obbligatoria per dedicarsi a questo tipo di attività.

Fonte: Decreto legislativo 81/2008