Agricoltore attivo

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Chi è l’agricoltore attivo?

Si definiscono agricoltori attivi le persone, fisiche o giuridiche:

  • il cui importo annuo dei pagamenti diretti è almeno pari al 5% dei proventi totali ottenuti da attività non agricole;
  • le sue attività agricole non sono insignificanti;
  • la sua attività principale o il suo oggetto sociale è l’esercizio di un’attività agricola.

questo è quanto è scritto nell’articolo 9 del Regolamento Europeo del 2013.

A questi requisiti si aggiungono quelli stabiliti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nel Decreto Ministeriale n. 6513 del 18 novembre 2014.

  1. sono iscritti all’INPS come coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali, coloni o mezzadri;
  2.  possiedono una partita IVA attiva in campo agricolo, codice ATECO 01 agricoltura, e che, a partire dal 2016, hanno fatto la dichiarazione annuale IVA relativa all’anno precedente la presentazione della domanda. Per le aziende con superfici agricole ubicate, per più del 50%, in zone montane e/o svantaggiate è sufficiente il possesso della partita IVA in campo agricolo.
  3.  hanno percepito nell’anno precedente pagamenti diretti per l’ammontare massimo di 5 mila euro per le aziende le cui superfici agricole sono ubicate, per più del 50%, in zone montane e/o svantaggiate e 1.250 euro negli altri casi.

Non sono considerati agricoltori in attività le persone fisiche o giuridiche che svolgono attività di intermediazione creditizia, quindi banche e  finanziarie, oppure che svolgono attività di intermediazione commerciale, le società per azioni, cooperative e mutue assicurazioni che svolgono attività di assicurazione e/o di riassicurazione e la Pubblica Amministrazione, fatta eccezione per gli enti che effettuano formazione o sperimentazione in campo agricolo.