Promuovere l’uguaglianza tra i cittadini, diminuire la marginalità sociale e lanciare nuove opportunità di lavoro. Sono questi gli obiettivi dell’intervento 9.1 mirati a soggetti particolarmente vulnerabili.
Garantire le stesse opportunità di lavoro, di crescita professionale e personale a tutti. Sono questi i risultati che la regione Emilia Romagna vuole ottenere tramite una concatenazione di azioni, previste dal Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014/2020 e con l’intervento 9.1. “Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili“.
Principi semplici e lineari che spesso, però, vengono meno in una società democratica. Ogni cittadino, infatti, indipendentemente dalla propria condizione economica e sociale dovrebbe godere delle stesse possibilità. A tal proposito, la Regione lancia un segnale importante: promuovere la formazione, sviluppare la mobilità sociale e garantire l’uguaglianza tra individui. E ancora, ridurre quanto più possibile i fenomeni di marginalità sociale, aiutare i soggetti a rischio e creare nuovi posti di lavoro. In sostanza, quindi, le persone particolarmente vulnerabili sono accompagnate lungo un percorso formativo allo scopo di essere reinserite nel mondo del lavoro. Per far ciò, l’Emilia Romagna punta la lente d’ingrandimento verso una perfetta sinergia tra enti pubblici e privati. Soltanto grazie a una coesione e collaborazione, infatti, è possibile raggiungere obiettivi concreti.
Indice
A chi si rivolge l’intervento 9.1 del Po Fse 2014/2020 Emilia Romagna?
I soggetti che possono richiedere il contributo economico e presentare dei progetti finalizzati alla divulgazione di principi di uguaglianza tra i cittadini, sono:
- gli organismi accreditati o che abbiano presentato la richiesta di accreditamento entro la data di scadenza di tale invito, per i settori di “Formazione superiore” o “Formazione continua e permanente” e per l’ambito “Utenze Speciali”;
- soggetti accreditati (o anche in questo caso che abbiano già avviato la richiesta entro la data di scadenza) per la realizzazione di servizi per il lavoro. In particolare, l’area in oggetto è “Supporto all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili”, come previsto dalla Giunta regionale numero 1959 del 2016.
In cosa consiste l’intervento 9.1 del Po Fse 2014/2020 Emilia Romagna?
Le risorse economiche messe a disposizione dal fondo europeo sono pari a 1 milione e 900 mila euro. Parliamo di contributi che vengono ripartiti nelle tre azioni previste dal progetto. In particolare, esse sono:
- l’azione 1, si rivolge a persone svantaggiate, ospitate in comunità che promuovono percorsi pedagogici e terapeutici. Per tale ambito sono previsti 550 mila euro;
- l’azione 2, mira a coinvolgere soggetti ospitati in strutture riabilitative. Per questo secondo intervento vengono messi a disposizione 350 mila euro;
- l’azione 3, promossa per far partecipare persone vittime di violenze, anche di genere, e prevede un contributo pari a 1 milione di euro.
Ogni struttura ospitante deve avere sede in Emilia Romagna. Ogni progetto deve prevedere delle azioni di orientamento (che vanno da un massimo di 8 ore per l’azione 1 ad un massimo di 46 per l’azione 2 e un massimo di 12 per l’azione 3), dei percorsi di formazione permanenti (16-60 ore) e tirocini della durata massima di 3 mesi.
Come accedere ai finanziamenti per l’intervento 9.1 del Po Fse 2014/2020 dell’Emilia Romagna?
Per partecipare a questo progetto, i candidati devono compilare l’apposita modulistica esclusivamente tramite portale online Sifer e inviare la domanda alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro il 6 dicembre 2017.
Se anche tu fai parte di un Ente che promuove progetti formativi per l’inserimento lavorativo soggetti svantaggiati, non perdere l’occasione di accedere ai dei contributi che hanno lo scopo di diramare opportunità e occasioni professionali ai cittadini particolarmente vulnerabili. Consulta l’avviso, discutine con uno specialista e invia la tua domanda.
Approfondisci l’intervento 9.1 del Po Fse Emilia Romagna 2014/2020