Arriva il Registro unico dei controlli a carico delle aziende agricole

Tra le tante difficoltà alle quali devono far fronte le imprese, oltre l’alta tassazione e la difficoltà di trovare liquidità, ne esiste una terza non meno deleteria, la burocrazia! Essa non solo scoraggia nuovi potenziali investitori, ma spesso mette in difficoltà un imprenditore.

Pensiamo ad esempio, ad controlli effettuati alle imprese da parte della pubblica amministrazione, prestando un’attenzione particolare ai controlli effettuati ai registri delle aziende agricole.

Forse non tutti sanno che gli stessi registri vengono controllati più volte l’anno, da enti diversi, sottraendo alle imprese fino a 100 giornate lavorative ogni anno, rallentando di fatto il loro lavoro (con un conseguente calo di competitività rispetto alla concorrenza straniera), senza considerare poi il notevole esborso di denaro pubblico.

Invece di ottimizzare tempi e risorse, facendo quanti più controlli possibili su un numero quanto più vasto di aziende, si effettuano a rotazione le stesse tipologie di controlli, sulle stesse aziende.

Come snellire quindi le procedure burocratiche, al fine di garantire i controlli necessari, senza inutili dispendi di tempo e denaro?

Il Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari forestali) a tal proposito rende noto che la Conferenza Unificata ha approvato il decreto ministeriale per la creazione apposita del Ruci (Registro Unico dei controlli a carico delle aziende agricole), uno strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche per effettuare in azienda i controlli di propria competenza, rendendone più facile la programmazione.

Un passo verso lo snellimento delle procedure di controllo, atteso da anni dalle imprese agricole, che finalmente diventa realtà.

Ma non basta istituire il registro per risolvere il problema, il punto focale, resta il coordinamento con le Regioni, poiché il Ruci nazionale dovrà essere costantemente aggiornato e coordinato coi i Ruci a livello regionale.

Fonte: Mipaaf