Se devi inviare una comunicazione ufficiale, ma non conosci l’indirizzo di una persona, puoi andare personalmente al Comune, richiedere un certificato di residenza online oppure rivolgerti a un ufficiale giudiziario
Inviare un atto giudiziario, spedire una raccomandata o semplicemente dover mandare una partecipazione di matrimonio. Sono tanti i motivi per cui necessitiamo di sapere l’indirizzo del nostro destinatario. Se l’era di internet ha semplificato alcune ricerche (basta un click per conoscere dove lavora una persona o visionare le foto delle sue vacanze) non esiste ancora un elenco pubblico accessibile tramite computer. Come fare, dunque, a scoprire l’indirizzo di una persona per poter inviare una comunicazione ufficiale? Cerchiamo di capirlo in questo articolo.
Prima di affrontare il cuore del problema, dobbiamo distinguere due concetti base: qual è la differenza tra residenza e domicilio? L’articolo 43 del codice civile definisce la residenza come “il luogo in cui una persona ha la dimora abituale”, mentre il domicilio è il luogo “degli affari e degli interessi”.
La residenza risulta negli archivi di stato civile del Comune dove il cittadino si è registrato e, dunque, tutte le comunicazioni ufficiali vengono considerate effettivamente consegnate se recapitate su questo indirizzo, anche se la persona non è presente e si trova da un’altra parte. Per fissare, quindi, la propria residenza il cittadino deve recarsi presso gli uffici comunali competenti, che in genere è l’ufficio anagrafe, e compilare una dichiarazione dove esplicita il proprio indirizzo.
Come è ben noto, domicilio e residenza possono non coincidere: una persona può essere iscritta all’ufficio anagrafe di una città e, dunque avere fissato lì la propria residenza, ma essere domiciliata da un’altra parte per motivi di lavoro. Per quanto riguarda il domicilio, non esiste un documento ufficiale che il cittadino deve stilare e non è prevista nessuna registrazione pubblica.
In sostanza, quindi, la differenza tra residenza e domicilio sembra sia legata all’attività commerciale e lavorativa di un soggetto. Una persona che ha necessità di trasferirsi in un’altra città per motivi lavorativi, cambia domicilio ma non la residenza. Quest’ultima può, infatti, rimanere legata all’indirizzo del proprio nucleo familiare.
Ma come scoprire l’indirizzo di una persona?
Ci sono tre strumenti che possiamo adoperare per rispondere alla nostra domanda: tramite registri anagrafici, mediante accesso internet o attraverso l’ufficiale giudiziario. Il primo modo per conoscere dove abita una persona è recarsi presso gli uffici anagrafici del Comune e chiedere un certificato di residenza. Chiunque può effettuare questa operazione, fornendo al personale addetto nome e cognome della persona di cui vogliamo conoscere l’indirizzo. Il certificato di residenza viene rilasciato gratuitamente, il soggetto richiedente dovrà pagare soltanto dei diritti di segreteria.
Il secondo metodo utilizzabile per conoscere l’indirizzo di una persona è internet. Come abbiamo detto all’inizio del nostro articolo, non esiste un elenco ufficiale visionabile tramite computer.
Come fare, quindi, a sapere, attraverso internet, dove abita una persona? Possiamo scoprilo, ad esempio, richiedendo il certificato di residenza al Comune attraverso la posta elettronica certificata (Pec). In questo caso, a differenza della richiesta tramite sportello, l’operazione è totalmente gratuita, però le informazioni che riceviamo in maniera telematica non vanno considerate ufficiali. Per renderle formali, il soggetto richiedente deve acquistare una marca da bollo da 2 o 16 euro (la cifra varia in base al Comune di riferimento). Oppure ci si può collegare al sito delle Pagine Bianche: se il soggetto, di cui necessitiamo sapere l’indirizzo, ha accettato di fornire i propri dati, ci basterà digitare il suo nome e cognome per conoscere la residenza.
Se abbiamo l’esigenza di dover recapitare un documento estremamente importante, come può essere un atto giudiziario, possiamo rivolgerci all’ufficiale giudiziario del Tribunale. In questo caso, dobbiamo fornire un indirizzo di residenza, l’ufficiale procederà con la ricerca e, prima di abbandonare eventualmente l’indagine, è tenuto a recuperare tutte le informazioni del destinatario e chiedere ad eventuali vicini di casa.
Quest’ultimo metodo non porta sempre a dei risultati positivi, perché non sempre i vicini forniscono le informazioni richieste e quindi l’ufficiale può non completare del tutto la propria ricerca sul destinatario.