Borse di studio per giovani laureati che svolgono tirocinio presso gli uffici giudiziari

Fino a 8 milioni di euro per l’anno 2015. Questa la somma stanziata dal Ministero della Giustizia per le borse di studio ai giovani laureati che svolgono tirocinio presso gli uffici giudiziari. Firmato dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando il decreto interministeriale che permetterà ai giovani laureati di svolgere tirocinio presso gli uffici giudiziari.

400 euro mensili per praticanti, neolaureati e giovani avvocati che non abbiano compiuto i trent’anni di età. Il Ministro della Giustizia, con decreto di natura non regolamentare, determinerà annualmente i requisiti per l’attribuzione della borsa di studio sulla base dell’ISEE calcolato per le prestazioni erogate agli studenti nell’ambito del diritto allo studio universitario.

Lo stage, dopo presentazione di domanda durerà massimo 18 mesi. Il periodo vale come formazione teorico-pratica e si svolge presso le Corti di appello, i tribunali ordinari, gli uffici e i tribunali di sorveglianza e i tribunali per i minorenni, ma anche presso il Consiglio di Stato e presso i TAR.

Ammessi i laureati in legge (corso quadriennale) con una media di almeno 27/30 (negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo) oppure con punteggio di laurea non inferiore a 105/110.

Come presentare la domanda

Per l’accesso allo stage i candidati devono inoltrare la domanda ai capi degli uffici giudiziari con allegata documentazione comprovante il possesso dei requisiti suddetti. Nella domanda può essere espressa una preferenza ai fini dell’assegnazione, di cui si tiene conto compatibilmente con le esigenze dell’ufficio.