La cultura della valorizzazione ha preso oramai piede. E se poi si tratta di quei borghi antichi o di piccole dimensioni di cui è costellata l’Italia, ci rendiamo conto dell’immenso patrimonio culturale e architettonico che possediamo.
Sono sempre più le opportunità messe a disposizione dallo stato per recuperare e riqualificare i piccoli comuni. Da oggi, in particolare, con lo “Sblocca Italia”, è possibile attuare opere di riqualificazione energetica (anche attraverso opere di demolizione e ricostruzione) degli edifici di proprietà dei comuni con popolazione fino a 1000 abitanti; delle comunità montane; delle unioni di comuni e dei comuni nati da fusioni di comuni istituiti a decorrere dal 1° gennaio 2011.
Il bando relativo a questa opportunità è stato pubblicato dalla Regione Lombardia, nell’ambito del Programma operativo regionale 2014-2020, asse prioritario IV «Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori». Potranno accedervi e presentare la domanda:
- Comuni con popolazione sino a 1.000 abitanti;
- Unioni di Comuni, istituite ai sensi delle normative statale e regionale vigenti, che svolgano in forma associata la gestione del patrimonio edilizio funzioni o servizi in cui sia ricompresa la gestione del patrimonio edilizio afferente all’esercizio associato delle funzioni e dei servizi conferiti;
- Comunità Montane;
- Comuni nati da fusione di Comuni istituiti a decorrere dal 1 gennaio 2011.
Quando e dove presentare la domanda
I beneficiari potranno iniziare a presentare le domande on-line, per mezzo del Sistema Informativo Integrato della Programmazione Comunitaria 2014-2020 “SIAGE” raggiungibile all’indirizzo web: www.siage.regione.lombardia.it a partire dalle ore 12,00 del 16 novembre 2015 (fino all’avvenuto esaurimento della dotazione finanziaria) e comunque entro e non oltre le ore 12,00 del 31 maggio 2016.
Fonte: Regione Lombardia