Bando ambiente 2018: la Fondazione CON IL SUD rinnova per la quarta volta l’impegno con le aree protette del Sud Italia

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Il bando ambiente 2018, con un investimento di 5 milioni di euro, ha l’obiettivo di ridurre e prevenire i rischi ambientali nelle aree protette delle Regioni del Mezzogiorno.

 

 

Sintesi del bando Ambiente 2018

Area geografica: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia

Settore: ambiente

Dotazione finanziaria: 5 milioni di euro

Obiettivo: prevenzione e riduzione dei rischi ambientali delle aree protette nelle Regioni oggetto del bando

Beneficiari: associazione, cooperativa sociale o consorzio sociale, ente ecclesiastico, fondazione, impresa sociale

Spese ammissibili: non specificate

Tipo di finanziamento: contributo a fondo perduto

Procedura di selezione: valutativa a sportello

Scadenza: 8 giugno 2018

Approfondimento Bando

La Fondazione CON IL SUD rinnova il suo impegno con l’ambiente attraverso la quarta edizione del Bando Ambiente 2018.

Attraverso questa iniziativa si intende promuovere ed incentivare la responsabilità sociale nei confronti delle oltre 200 aree protette presenti nei territori del Sud Italia ed esattamente delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia. L’elenco delle potenziali aree di intervento protette può essere visionato nell’allegato A del bando.

Chi sono i destinatari del Bando Ambiente 2018?

Possono partecipare al bando:

  • associazioni (riconosciuta o non riconosciuta);
  • cooperativa sociale o consorzio sociale;
  • ente ecclesiastico;
  • fondazione;
  • impresa sociale.

Questi soggetti non potranno però partecipare al bando singolarmente ma come soggetto capofila di un partenariato insieme ad altri soggetti ed esattamente insieme all’Organismo di gestione dell’area protetta destinataria dell’intervento ed insieme almeno ad un altro soggetto del terzo settore o eventualmente appartenente al mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca o al mondo economico.

Requisito fondamentale di tutti i soggetti del partenariato è che lo scopo dell’iniziativa non deve essere di lucro, ma finalizzato alla crescita del territorio e della realtà locale mettendo a disposizione risorse e conoscenze proprie.

Il progetto potrà prevedere, oltre ad attività volte alla riduzione ed alla prevenzione dei rischi, anche interventi di riqualificazione e di fruizione delle aree naturali protette ed anche attività di formazione e sensibilizzazione della cittadinanza, con particolare attenzione alle attività svolte all’interno dell’area protetta e rivolte alle giovani generazioni.

Quali sono le spese ammesse dal Bando Ambiente 2018?

Ogni progetto presentato deve avere una proposta di intervento a lungo termine che riduca e contrasti i principali rischi presenti nelle aree protette come la perdita della biodiversità, l’inquinamento, il dissesto idro – geologico e, non ultimo, i danni causati dagli incendi che ormai annualmente si ripetono soprattutto nel periodo estivo. Avranno priorità quei progetti con un obiettivo di educazione della comunità locale piuttosto che quelli con interventi o manifestazioni isolate.

Intensità di aiuto e massimali di spesa

Ogni Fondazione (partenariato) può richiedere un contributo massimo di 300 mila euro ed il finanziamento verrà erogato in quattro momenti:

  • anticipo, pari al 30% del contributo assegnato;
  • acconto in due diverse tranche non superiori al 20% del contributo assegnato ciascuna, previa presentazione di apposita rendicontazione. Qualora espressamente richiesto dal soggetto responsabile, sarà possibile concordare la liquidazione dell’acconto in un’unica tranche non superiore al 35% del contributo assegnato;
  • saldo, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate.

Quando presentare la domanda per il Bando ambiente 2018?

La domanda va presentata esclusivamente on line entro l’8 giugno 2018 attraverso il portale CHÀIROS messo a disposizione dalla Fondazione.

Scarica il Bando Ambiente 2018