Bando Intraprendo in Lombardia 15 milioni di euro ai liberi professionisti

L’idea del bando Intraprendo è finalizzata all’innovazione nel campo del design e della moda, favorendo l’industrializzazione tramite la creatività dei cittadini. Finalmente si prova a fare qualcosa per sostenere i giovani e liberi professionisti che rappresentano il futuro, non solo della Lombardia ma dell’intera Nazione.

La regione Lombardia lancia così il bando Intraprendo, per i liberi professionisti e i giovani, fornendo 15 milioni di euro per finanziare le piccole imprese nate da poco o quelle che dovranno nascere. Ogni libero professionista potrà richiedere un aiuto economico indirizzato alla propria azienda che può variare da €25000 fino ad un massimo di €65000.

Quali spese sono Detraibili

Sono ammesse solo le spese di importo minimo di €41000 e soprattutto solo quelle effettuate dopo la richiesta del bando Intraprendo, naturalmente con annesse ricevute fiscali complete di importi. Possono essere detratte solo spese che riguardano l’ambito lavorativo ovvero l’acquisto di:

  • merce da rivendere,
  • beni materiali da utilizzare , anche se a noleggio;
  • beni non fisici come marchi,  in particolare software o licenze, tutte per un valore massimo che deve essere pari e non superiore al 20% del totale richiesto per il bando.

Come e quando presentare domanda

Tutte le domande per il bando Intraprendo potranno essere proposte alla Regione Lombardia dal 15 settembre 2016 da parte di tutti coloro che sono in procinto di aprire una piccola impresa ma anche da liberi professionisti affermati. Le richieste potranno essere proposto fino ad esaurimento fondi ma al massimo entro e non oltre il mese di dicembre 2020.

Ogni singolo progetto può avere una durata massima di 18 mesi in modo da dare spazio a più persone di poter beneficiare del bando. Questa particolare idea dei fondi è stata sottoposta anche alla supervisione del CoLAP, Coordinamento Libere Associazioni Professionali, che dal 1999 si occupa dei lavoratori e dei loro diritti. Emiliana Andreucci, presidentessa dell’Associazione CoLAP , ha affermato che questa nuova proposta, oltre ad essere innovativa, è anche del tutto positiva per i lavoratori che sono anche spinti a rispettare la legge emanata nel 2016 che obbliga ogni singolo lavoratore ogni singola azienda ad essere iscritto ad un’associazione specifica riconosciuta ufficialmente dal Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre la presidentessa aggiunto che tramite questa proposta i lavoratori potranno esercitare il proprio mestiere in completa libertà e soprattutto in completa chiarezza con lo Stato, fornendo tutte le informazioni richieste e tutte le garanzie necessarie affinché i fondi vadano direttamente ad aiutare l’azienda in questione, quindi fondi investiti e non intascati dalla singola persona.

In questo modo la Regione Lombardia ha voluto aiutare lo sviluppo e l’incremento economico del paese e dei singoli cittadini. Le singole imprese nate da poco hanno bisogno di un sostegno economico per uscire dallo stato di decadenza delle start up, ormai fin troppo presente nell’economia del paese. Le recenti statistiche, infatti, hanno testimoniato che le piccole imprese in alcuni casi riescono a resistere solo pochi anni soprattutto per mancanza di fondi. Proprio questo vuole rivedere la Lombardia, dimostrandosi presente per i propri cittadini, per i propri commercianti e professionisti.

Info: Regione Lombardia