Per le energie rinnovabili la Regione Umbria ha pubblicato, in data 26 ottobre 2016, l’Avviso rivolto alle imprese del territorio che vogliono accedere ai contributi europei nell’ambito del POR FESR 2014/2020, per finanziare le spese necessarie alla conversione dei sistemi energetici aziendali in fonti di energie rinnovabili. Obiettivo dell’avviso è sostenere le imprese, aiutandole a raggiungere una maggiore efficienza energetica e contemporaneamente incentivarle a ridurre l’impatto ambientale della produzione.
A chi è rivolto il bando
Il bando si rivolge alle piccole, medie e grandi imprese extra agricole, attive nei seguenti settori:
- Estrazione di minerali da cave e miniere;
- Attività manifatturiere;
- Costruzioni;
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazioni di autoveicoli e motocicli;
- Trasporto e magazzinaggio;
- Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
- Sanità e assistenza sociale;
- Altre attività di servizi.
Le imprese che aderiranno al bando non dovranno essere, al momento di presentazione della domanda, coinvolte in procedure concorsuali; inoltre dovranno aver rimborsato gli eventuali aiuti ricevuti, ma dichiarati illegali e incompatibili dalla Commissione Europea, di cui all’art. 4 D.P.C.M. 23/05/2007 (“clausola Deggendorf”).
Obiettivo dell’iniziativa energie rinnovabili
Obiettivo dell’Avviso è finanziare le imprese affinché adottino sistemi energetici sostenibili, ricorrano all’auto-produzione di energia rinnovabile e aumentino così la propria efficienza a livello energetico. Il fondo complessivo a disposizione delle imprese corrisponde a 2 milioni di euro, sarà scelta dell’impresa ricevere il finanziamento nella forma ordinaria o “de minimis”.
Ogni impresa può presentare uno o più progetti operativi, nel settore delle energie rinnovabili, che saranno valutati con procedura a sportello e per essere giudicati ammissibili dovranno rispettare i parametri economici e di merito fissati dal presente bando. In particolare, le spese ammissibili sono relative alla progettazione e alla direzione lavori, materiali, impianti, attrezzature e opere edili connessi agli interventi funzionali al tipo di finanziamento concesso. Non saranno sostenute le spese relative all’acquisto di attrezzature usate o effettuate presso soggetti terzi, ma con partecipazione all’azienda.
Come partecipare
Le procedure per partecipare alla gara sono contenute nell’Avviso, reperibile sul sito della Regione; tutte le richieste dovranno pervenire online, sul sito della regione entro le ore 12:00 del 30 novembre 2016.
La compilazione della modulistica disponibile online va effettuata in ogni sua parte, compresi gli allegati richiesti ed è necessaria la firma digitale; oltre al progetto, nella domanda dovrà essere inserita la documentazione richiesta, consistente in copia della carta d’identità del proponente, relazione tecnica del progetto scritta da personale specializzato addetto al settore, computo estimativo dei costi, autorizzazioni e concessioni, nonché ulteriori permessi necessari alla realizzazione delle attività previste, analisi dei consumi energetici, documentazione aziendale che testimoni la capacità operativa dell’impresa, dichiarazione antimafia, fotografie in esterno e in interno aziendale per testimoniare le attività effettuate.
Entro i 30 giorni successivi alla scadenza dei termini per la presentazione dei progetti, i beneficiari dovranno presentare la richiesta di erogazione dei fondi (domanda contenuta nell’allegato 16) e il finanziamento sarà versato in un’unica soluzione a rimborso.
Gli interventi previsti nel progetto saranno considerati completati quando verrà certificato il raggiungimento degli obiettivi e dopo che l’impresa avrà sostenuto i costi, ricevuto i beni, collaudato le opere di rinnovo.
I beneficiari dei contributi per le energie rinnovabili avranno l’obbligo di utilizzare in via esclusiva i beni acquistati col finanziamento, conservare la documentazione relativa al bando e all’attuazione del programma, fornire tutte le informazioni richieste relative allo stato delle attività finanziate dal fondo investimenti.
L’attenzione delle istituzioni verso le problematiche ambientali, soprattutto legate alle fonti di inquinamento, è sempre in maggior aumento e la previsione di incentivi per le imprese consente di estendere la tutela della sostenibilità a livello compatto sul territorio regionale.