Ecco tutte le informazioni per avviare un’attività di estetista, dalla normativa di riferimento ai corsi di formazione professionale necessari.
Una delle attività che ha preso sempre più piede e che sembra non conoscere crisi è sicuramente quella dell’estetista. A chi non fa piacere andare in giro sempre ordinati e curati? Ormai dall’estetista vanno uomini e donne, giovani e meno giovani. È un’attività che richiede impegno e passione, che non conosce orari, che necessita di tanta pazienza e resistenza fisica. Bisogna confrontarsi quotidianamente con un numero indefinito di persone e più di ogni altra la figura dell’estetista è quella che ha a che fare con la nostra sfera privata e personale.
Quindi per diventare un’estetista bisogna avere molta passione per la cura del corpo….altrui.
Ma non solo. Per poter svolgere questa attività è necessario essere in possesso di determinati requisiti che la normativa italiana ha definito nella Legge n. 1 del 1990 che stabilisce che l’attività di estetista comprende:
- pulizia e trattamenti viso;
- trattamenti estetici corpo;
- massaggio per scopi estetici viso e corpo;
- depilazione;
- manicure e pedicure estetico;
- trucco.
Tale attività può essere svolta con l’attuazione di tecniche manuali o con l’utilizzazione di apparecchi elettromeccanici per uso estetico e con l’applicazione dei prodotti cosmetici.
Per poter diventare un’estetista è necessario frequentare dei corsi di formazione specifici che sono regolamentati sempre dalla stessa legge.
Bisogna scindere due tipi di figure estetiche: quella qualificata e quella specializzata, rispettivamente quella che può lavorare solo come dipendente e quella che può in seguito aprire un proprio centro estetico.
Per poter raggiungere l’obiettivo di qualifica, basterà svolgere un corso di due anni riconosciuto dalla propria regione di residenza o di quelli che organizzano le regioni stesse. Al termine di questo ciclo biennale si terrà un esame di teoria e pratica al fine di un rilascio di una certificazione che confermi le capacità acquisite durante il corso. Essa è valida su tutto il territorio nazionale e permette di lavorare in qualsiasi regione del Paese.
Per diventare, invece, estetista specializzata, occorre seguire un ulteriore anno per la specializzazione oppure seguire un tirocinio presso un centro estetico. Poi si deve superare un altro esame teorico e pratico per ottenere l’attestato di specializzazione.
Tutti i corsi di formazione sono istituiti dalle Regioni ed organizzati presso Enti specifici oppure, in mancanza di strutture idonee e professionali adeguate, presso centri privati di formazione professionale per estetiste e prevedono alcune materie fondamentali, quali:
- cosmetologia;
- nozioni di fisiologia e di anatomia;
- nozioni di chimica e di dermatologia;
- massaggio estetico del corpo;
- estetica, trucco e visagismo;
- apparecchi elettromeccanici;
- nozioni di psicologia;
- cultura generale ed etica professionale.
Per aprire un centro estetico però non bisogna necessariamente avere la qualifica di estetista specializzata o semplice, ma è necessario che all’interno dello staff vi sia un’estetista specializzata che verrà nominata Direttore tecnico, così come stabilisce la normativa di riferimento.
Quindi, detto ciò, i passi da seguire per aprire un centro estetico sono:
- ricerca ed individuazione del locale commerciale (dovranno essere conformi alle disposizioni comunali e della ASL della città dove si intende aprire il centro estetico);
- progetti e preventivi di realizzazione;
- apertura ditta individuale/società;
- apertura conto corrente e firma contratto di affitto se il locale non è di proprietà;
- nomina del responsabile tecnico (come detto estetista specializzata e pratica SCIA).
Le normative, gli adempimenti e tutto ciò che concerne attività commerciali che hanno a che fare con la persona possono sembrare stringenti e troppo complicate ma se la passione vi accompagna niente sembrerà mai troppo gravoso.