Finanziamenti a fondo perduto: bando per progetti di export

L’Emilia Romagna stanzia i fondi per le piccole e medie imprese che realizzino un piano di Export

La Regione dell’Emilia Romagna in assonanza con il POR FERS 2014-2020, ha approvato il Bando per progetti di promozione dell’export per imprese non esportatrici 2016. Scopo di tale azione è quello di rafforzare le capacità organizzative e manageriali delle imprese, per poter affrontare i mercati esteri e, dunque, di aumentare il numero di piccole e medie imprese esportatrici, incentivandole con finanziamenti a fondo perduto.

Soggetti Beneficiari dei finanziamenti a fondo perduto per progetti di Export:

  • Imprese di micro, piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali, avente sede o unità operativa in Emilia Romagna;
  • Le reti formali di imprese micro, piccola o media dimensione, non esportatrici o non esportatrici abituali, con sede o unità operativa in Emilia Romagna e fra di loro non collegate o non associate. Le reti devono già essere costituite al momento della presentazione della domanda.

Quali sono le imprese non esportatrici o non esportatrici abituali:
1. Quelle che negli ultimi due anni non hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero;
2. Quelle che negli ultimi due anni hanno svolto operazioni di vendita o servizi all’estero per meno del 10% del proprio fatturato complessivo.
Possono partecipare al Bando di finanziamenti a fondo perduto anche le imprese che non hanno sede legale o unità operativa in Emilia Romagna, ma solo se si impegnano, dopo la concessione del contributo, ad aprire l’unità operativa o la sede in cui svolgere il progetto sul territorio della Regione.

Quali interventi di export vengono finanziati con finanziamenti a fondo perduto

Vengono finanziati i progetti che prevedono la realizzazione, nell’arco di due annualità, di un piano di export sulla scelta di due paesi esteri. Le attività finanziate sono le seguenti:

  • Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni;
  • Temporary export manager (TEM);
  • Certificazioni per l’export;
  • Partecipazioni a fiere internazionali;

il piano di export va inviato insieme alla domanda ( la mancata trasmissione del documento revocherà il contributo) e il progetto lì indicato deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo. Il costo minimo del progetto dovrà essere di 50.000,00 euro, se l’importo è inferire la domanda verrà respinta dalla Regione.
La domanda di concessione del contributo dovrà essere compilata e inviata tramite l’apposito portale web della Regione, dalle ore 10.00 del 15 marzo alle ore 16.00 del 30 settembre 2016.

Info: Emilia Romagna, delibera num.18/2016