Monica Bellucci si confessa: “Invecchiare non fa piacere, ma oggi mi sento più felice che mai”

Il 30 settembre Monica Bellucci spegnerà ben 60 candeline. L’icona italiana, da sempre considerata una delle donne più belle del pianeta, si confessa senza filtri, regalando uno sguardo sincero e umano sul tempo che passa, i cambiamenti del corpo e la felicità che può arrivare anche (o proprio) con gli anni che avanzano.

Il coraggio di mostrarsi e accettare il cambiamento

Bellucci torna sul grande schermo con “Paradis Paris”, uscito nelle sale il 12 giugno 2024 e firmato da Marjane Satrapi. In questo film interpreta una cantante lirica ormai dimenticata da tutti. In alcune scene, Monica appare irriconoscibile rispetto alle sue precedenti interpretazioni: trucco e luci le donano un aspetto invecchiato, lontanissimo dai canoni di fascino classico che le sono valsi la nomea di musa di Dolce & Gabbana.

Intervistata da Paris Match in occasione dell’uscita del film, l’attrice dichiara: “Questo aspetto non valorizza certo il mio fisico, ma serve al ruolo. Con questa apparenza do vita a un personaggio”. Monica Bellucci affronta con realismo la questione dell’invecchiamento: “Non si può combattere per sempre contro il tempo. A un certo punto bisogna firmare un armistizio”. Una frase che sprigiona saggezza e una certa dose di autoironia, perché poi chi di noi non vorrebbe avere la bacchetta magica contro le rughe?

Lavoro, età e storie che cambiano

Lontana dall’essere schiava di una giovinezza eterna, la Bellucci si mette a nudo anche sul rapporto tra età e professione: “Come attrice, il mio corpo è il mio strumento di lavoro. Solo che ora il mio corpo è cambiato e racconta necessariamente altre storie rispetto a venti o trent’anni fa, quando recitavo in ‘Dobermann’, ‘Malèna’, ‘Irréversible’ o ‘La Passione di Cristo’”.

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Il corpo quindi diventa veicolo di nuovi racconti, nuove emozioni e, perché no, nuove insicurezze superate con una maturità che solo il tempo può regalare.

La saggezza della maturità e il valore della famiglia

A pochi passi dalla soglia dei sessant’anni, Monica riflette: “Invecchiare non fa certo piacere, ma finché ci si sveglia in salute, invecchiare diventa un regalo che la vita ci offre. Hai la possibilità di vedere i tuoi figli crescere, di esserci per loro… E sono felice di essere qui oggi, a 60 anni”.

Il suo legame con le figlie Deva e Léonie, nate dall’unione con Vincent Cassel, è profondissimo. Bellucci non nasconde la sua fortuna: “Deva è una giovane donna che mi sorprende con le sue scelte, e Léonie, nonostante la giovane età, è responsabile e ho fiducia in lei”. Un orgoglio materno che traspare in ogni parola e che aggiunge una nuova dimensione alla felicità di Monica.

  • Le figlie Deva e Léonie sono il suo punto di forza.
  • L’attrice si definisce fortunata ad averle accanto e a vedere i loro successi.
  • L’amore ritrovato con il regista Tim Burton completa il quadro familiare.

Vivere a lungo: una fortuna da non dare per scontata

Ai microfoni di Europe 1, Monica ha affermato: “Penso che la vecchiaia sia una fortuna perché invecchiare significa vivere a lungo e non tutti hanno questa possibilità”. Una prospettiva che cambia tutto: l’età che avanza non è più un nemico, ma una possibilità di assaporare ancora la vita, gli amici, la famiglia e, soprattutto, continuare a svolgere un mestiere che ama e che le permette di vivere tante altre vite oltre la sua.

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L’attrice non ha dubbi: “Mi dico che sono fortunata a fare ancora un lavoro che amo, ma soprattutto ad avere una famiglia che amo e che mi ama, ad avere amici e a provare ancora il piacere della vita”.

Insomma, Monica Bellucci sembra più felice che mai. Un esempio di autenticità che invita tutti noi a guardare con più indulgenza quelle candeline sulla torta e, magari, a sorridere di più davanti allo specchio. Perché, come ci insegna lei, la felicità si trova anche nei capitoli nuovi della nostra storia personale.

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