Il rilancio del Sud passa per la Call for Ideas

Come sostenevano diversi grandi pensatori dello scorso secolo, la rivoluzione, in qualunque ambito essa avvenga, deve partire dai giovani. Da quelle generazioni che, in futuro, diventeranno protagoniste su quella stessa falcidiata Terra che gli uomini di oggi hanno prosciugato per appagare i loro discutibili interessi.

Ma il cambiamento è nell’aria e lo si evince a maggior ragione da programmi innovativi per il rilancio sostenibile, in cui gli attori principali sono proprio i giovani.

Uno tra questi è il Bando Call for Ideas “Power2Innovate”, promosso da Cogipower, The European House-Ambrosetti e Fondazione del Merito, per sostenere il rilancio economico delle regioni meridionali attraverso idee innovative nei seguenti settori:

  • energia;
  • agro-alimentare;
  • ICT.

Chi può partecipare

Possono partecipare al programma Call for Ideas “Power2Innovate”:

  • giovani startupper di età compresa tra i 18 e i 35 anni, anche riuniti in gruppi, residenti nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e con una buona conoscenza delle lingue straniere:
  • imprese costituite dopo il 1 gennaio 2012 con sede legale nelle medesime Regioni del sud Italia;
  • team informali non costituiti in società, purché in caso di vittoria, ci sia un formale impegno a costituire una società giuridicamente riconosciuta ed iscritto negli appositi albi.

La “POSTA” in palio

Tra le iniziative imprenditoriali proposte, i tre progetti ritenuti più innovativi verranno premiati con:

  • un contributo economico del valore di 10.000 euro (consistente in un voucher di spesa);
  • consulenza e sostegno per l’avvio dell’impresa.

Inoltre, i vincitori parteciperanno al programma 2016 “Leader del Futuro”.

Presentazione delle domande

Sarà possibile presentare i propri progetti innovativi entro e non oltre le ore 20.00 del 31 ottobre 2015, compilando l’apposito modulo di iscrizione online (alla voce “Presenta il tuo Progetto”) sul sito www.power2innovate.it.

Fonte: www.power2innovate.it